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Gad Lerner porta sul palco della Fortezza Vecchia “Il sogno di Gramsci”

Gad Lerner porta sul palco della Fortezza Vecchia “Il sogno di Gramsci”<br type="_moz" />

Sabato 29 luglio lo spettacolo insieme a Silvia Truzzi. Tutto nasce da un ritrovamento speciale fatto dal giornalista di quando il politico e filosofo era al liceo

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LIVORNO.  “Il sogno di Gramsci”. Gad Lerner e Silvia Truzzi sabato 29 luglio alle 21 in Fortezza Nuova portano in scena uno spettacolo, diviso in tre parti quanti i testi ritrovati, che ripercorre i primi anni di vita del filosofo e politico sardo. Uno spettacolo che nasce da un ritrovamento speciale fatto dal giornalista nato a Beirut nel 1954 da una famiglia ebraica, di tre temi del liceale Antonio Gramsci, in cui i grandi filoni del suo pensiero, ancora attuali e studiati in tutto il mondo, sono già presenti.

Il curriculum di Gramsci è accidentato e discontinuo dalle elementari, nonostante l’ottimo rendimento, a causa dell’arresto del padre, che spingerà la famiglia in una situazione di povertà. Da questa esperienza di privazione, unita a un’insaziabile e precoce sete di conoscenza, maturerà un’idea di cultura come strumento di emancipazione degli ultimi, lontano dall’intellettualismo e capace di creare negli individui la coscienza di classe.

Il contenuto dello spettacolo alterna testimonianze – spesso in prima persona, ricavate dalla vasta produzione epistolare – che ne rievocano la coraggiosa vita – ad analisi del suo pensiero, in grado di far riflettere e di sorprendere. Al quieto vivere e alla realpolitik, sarà contrapposta la possibilità di un mondo diverso e giusto. Questo è “Il sogno di Gramsci”, per la regia di Simone Rota, scenografia di Giorgia Ricci, direzione della fotografia di Mauro Ricci e distribuzione a cura di Epoché ArtEventi. Lo spettacolo è prodotto da Loft Produzioni S. r. l. con la collaborazione della Fondazione Gramsci. Sul palco sotto le stelle della Fortezza Nuova la prossima settimana saranno diversi i big ospitati, all’interno del grande contenitore di spettacolo, cultura e cinema di Effetto Venezia.

Alcuni esempi? Giovedì 3 agosto il gruppo Grupo compay segundo, alle 22 (ingresso gratuito) . Sarà a Livorno in occasione del venticinquesimo anniversario del progetto cinematografico “Buena Vista Social Club” di Wim Wenders. Si esibiranno con il nuovo disco Tocar Música tradicional Cubana! “Vivelo”. Venerdì 4 agosto, semrpe alle 22, ingresso gratuito: sul palco i Calibro 35.

Sabato 5 agosto, sempre alle 22, il compositore premio Oscar Nicola Piovani onora. Il grandissimo sarà in Fortezza Nuova con “La musica è pericolosa – concertato”, spettacolo presentato in collaborazione tra Effetto Venezia e Mascagni Festival segnando il debutto di una sinergia tra i due principali eventi dell’estate livornese. Si tratta di un racconto musicale narrato dagli strumenti che agiscono in scena – pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica. A scandire le stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani racconta al pubblico il senso dei frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per cinema, teatro, televisione, cantanti, strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di altri più noti, riarrangiati per l’occasione.

Info. Per lo spettacolo di stasera ingresso 17, 25 euro.l
 

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