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Il caso

Livorno, camionista massacrato di botte: stava dormendo sul Tir in sosta

di Stefano Taglione
Una pattuglia dei carabinieri davanti al Bon Ton di via Pian di Rota
Una pattuglia dei carabinieri davanti al Bon Ton di via Pian di Rota

In ospedale l’autotrasportatore di 58 anni: trovato il presunto aggressore

09 luglio 2023
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LIVORNO. Stava dormendo nella cabina del suo Tir in via Pian di Rota, davanti al Bon Ton, quando è stato svegliato dal trambusto di un giovane ubriaco nel parcheggio. Ma quando è sceso per capire che cosa stesse succedendo, quest’ultimo, lo ha picchiato selvaggiamente. Paura poco prima delle 5 di mattina di ieri alla periferia nord della città: un autotrasportatore di 58 anni, originario del comune campano di Pompei, è infatti stato soccorso da un’ambulanza della Svs di via San Giovanni dopo aver preso un pugno in faccia, con la mano destra gonfia e dolorante e con alcune escoriazioni sul piede sinistro.

La ricostruzione

All’arrivo dei volontari l’autotrasportatore era comprensibilmente sotto choc. Non sa spiegarsi come mai questa persona lo abbia pestato: quasi sicuramente ha influito l’alto tasso alcolemico. Sul posto, per le indagini, sono sopraggiunti anche i carabinieri: i militari dell’Arma, da lui stesso chiamati, hanno cercato di ricostruire l’accaduto (le indagini sono ancora in corso) e soprattutto hanno identificato il presunto aggressore: si tratta di un trentenne rumeno, in quel momento ubriaco, che se i fatti saranno confermati verrà indagato per lesioni personali non appena il camionista presenterà la querela nei suoi confronti. Secondo quanto emerso una seconda persona sarebbe fuggita.

I danni al camion

Per il giovane si profila anche una seconda denuncia per danneggiamento: contro uno specchietto del mezzo pesante in sosta, infatti, il trentenne avrebbe tirato perfino una sassata. L’uomo, nel corso della giornata, è stato poi dimesso dal pronto soccorso ed è ripartito per il suo viaggio.

Il precedente

Neanche 24 ore prima, in questo caso in piazza Guerrazzi, era stato aggredito un tassista. Era all’incirca la mezzanotte fra giovedì e venerdì scorso quando il livornese Marco Nodari, 64 anni, è stato avvicinato da tre persone – cittadini nordafricani secondo quanto lui ricostruito – che prima avrebbero danneggiato il suo taxi con una bottiglia di vetro, anche per fortuna non ci sarebbero danni visibili sulla carrozzeria, poi dopo che lui era sceso per chiedere spiegazioni avrebbero iniziato a spintonarlo mentre uno di loro, prima di scappare, lo ha colpito da dietro con un pugno al volto, facendolo finire sull’asfalto: «Erano troppi, ho provato a difendermi», il racconto dell’uomo, livornese, al Tirreno. Un’aggressione in pieno centro che al momento non ha responsabili: i tre, infatti, sono riusciti a scappare, ma potrebbero essere stati inquadrati dalle telecamere pubbliche presenti in zona. Nodari, che nella mattinata di venerdì scorso è andato a farsi refertare al pronto soccorso, è andato poi dai carabinieri, che erano subito intervenuti sul posto, per denunciare i tre aggressori (querela che sarà formalizzata contro ignoti, visto che lui non li conosce). Per quanto accaduto in via di Rota, invece, è già stato identificato il presunto responsabile: si tratta di un cittadino rumeno di 30 anni, ubriaco secondo quanto ricostruito così come sotto effetto di alcolici, a parere di Nodari, erano le tre persone che lo hanno picchiato.


 

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