Il Tirreno

Livorno

Sos sicurezza

Maxi petardi contro la casa, caos alla Cigna e vetri in frantumi

di Claudia Guarino
Maxi petardi contro la casa, caos alla Cigna e vetri in frantumi

Sul posto la polizia, si cercano i responsabili

2 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. Un bòtto. Poi, probabilmente, un altro. Il vetro in frantumi, il muro danneggiato, i vicini in strada e i padroni di casa piuttosto preoccupati. Caos in zona Cigna dove l’altra notte qualcuno ha lanciato dei maxi petardi contro una casa in via Giacomelli.

Alcuni dei proprietari erano all’interno dell’abitazione quando hanno sentito delle esplosioni all’esterno. Qualcuno, infatti, aveva lanciato degli esplosivi – con ogni probabilità petardi molto grossi – contro la facciata dell’abitazione per poi fuggire.

Ieri i danni erano ancora molto visibili. Il vetro che separa i portoni dal cortile era in frantumi e a terra c’era il segno lasciato dall’ordigno lì esploso qualche ora prima. E danni sono stati causati anche a una parte del muro che costeggia la casa. Non è chiaro se si possa o meno parlare di bomba carta, certo è che il segno a terra e i danni causati alla casa lasciano pensare almeno a uno o più maxi petardi. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra Volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato che, raccolta la segnalazione, hanno avviato le indagini per trovare l’autore o gli autori del gesto.

Non è del resto la prima volta che, in città, capita una cosa simile. Nel settembre scorso, per esempio, qualcuno aveva lanciato una bomba carta in Borgo San Jacopo. In quel caso l’esplosione aveva danneggiato la porta del palazzo al civico 129 e aveva lasciato a poca distanza, sul marciapiede, un alone nero e i resti dello strumento esplosivo. La bomba carta, in quell’occasione, era stata lanciata da un’auto (con conseguente fuga degli occupanti) e non c’erano stati feriti. Come per fortuna non ce ne sono stati sabato sera alla Cigna.

Negli ultimi mesi, comunque, è capitato non di rado che i cittadini abbiano segnalato boati sparsi in varie zone della città. Al Parco Levante, per esempio, ma anche ad Antignano, nell’area della Leccia, della Rosa e alla Scopaia.

Sicuramente nella maggior parte dei casi non si è trattato di bombe carta ma di petardi più o meno grossi, che hanno spaventato i residenti. E non è detto che dietro ai vari scoppi ci sia sempre la stessa persona o lo stesso gruppo di persone.
 

Primo piano
Mare e ambiente

Bandiere Blu 2025 in Toscana, assegnato il riconoscimento: new entry, numeri e conferme – I Comuni

Sani e Belli