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Alluvione a Livorno: anche il tecnico della protezione civile rischia di essere indagato

Alluvione a Livorno: anche il tecnico della protezione civile rischia di essere indagato

Il giudice ha interrotto il dipendente comunale che stava rispondendo alle domande e lo ha invitato a presentarsi con un difensore alla prossima udienza fissata per il 26 gennaio

29 novembre 2022
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LIVORNO. È fissata per il 26 gennaio la prossima udienza del processo per l'alluvione di Livorno, che vede l'ex sindaco Filippo Nogarin come unico imputato per omicidio colposo. Oggi nel processo il giudice Ottavio Mosti ha interrotto l'esame del teste Luca Soriani, il tecnico di protezione civile in servizio la notte dell'alluvione del 10 settembre 2017 di Livorno, che stava rispondendo all'avvocato della difesa di Filippo Nogarin, per invitarlo ad avvalersi nella prossima udienza di un legale in quanto potrebbe risultare anch'egli indagato.

«Interrompo l'esame - ha detto il giudice rivolgendosi al teste - la avverto che lei potrebbe assumere la posizione di indagato e la invito a avvalersi di un difensore. Lei sarà sentito come testimone assistito laddove, è giusto che sia così, le sarà dato avviso della facoltà di non rispondere consultandosi con il suo difensore».

Il giudice ha spiegato che «completeremo l'esame in quest'altro modo perché stiamo entrando in un terreno molto delicato in cui si chiede al teste di chiarire perché delle persone non sono state mandate ad esempio a monitorare i corsi d'acqua e arriveremo anche a chiedergli come mai non sono state intraprese azioni dirette per avvisare la popolazione. E questo tipo di quesiti riguardano anche la gestione che lei ha fatto di quella situazione quella notte giacché era l'unico presente sul campo. Quindi interrompiamo l'esame e lo riprendiamo alla prossima udienza».

Il teste Soriani, si è accertato il giudice, non era mai stato sottoposto a indagine. «Non mi era mai capitato di rimanere da solo ad affrontare un'allerta. Sicuramente c'erano Stefanini, e il dottor Gonnelli che era sempre presente insieme anche a due geologi che potevano coordinare l'ufficio», aveva detto poco prima Soriani incalzato dalla difesa di Nogarin. 

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