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«Quei soldi mi servono per vivere»: Mamadou ringrazia i clienti dei Lido

Stefano Taglione
La consegna dei soldi racconti ai Bagni Lido a Mor Thioub per tutti Mamadou l’ambulante sanzionato
La consegna dei soldi racconti ai Bagni Lido a Mor Thioub per tutti Mamadou l’ambulante sanzionato

Livorno, l’ambulante sanzionato: «Con l’avvocato cercherò di far annullare le multe»

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LIVORNO. «I clienti dei Bagni Lido sono dei grandi, è come se fossero miei parenti e per loro io sono il “fratello nero”. Sono commosso: i soldi che mi hanno donato spero di non utilizzarli per pagare le multe, che con un avvocato cercheremo di far annullare, ma per vivere. Da quando sono stato allontanato dall’esterno dello stabilimento balneare gli affari non vanno più bene, devo pagare l’affitto e mangiare, quindi spero che mi possano tornare utili per questo».

Il giorno dopo la consegna della colletta è quasi in lacrime il sessantenne Mor Thioub, per tutti Mamadou, il venditore ambulante senegalese sanzionato nelle scorse settimane con due verbali da 1.200 euro per aver venduto abusivamente sul viale Italia, un’area non consentita neanche a chi, come lui, è in regola dal punto di vista commerciale e fiscale. Al pari di altre zone come piazza Cavallotti e piazza Cavour, infatti, il lungomare «è interdetto anche agli itineranti», si legge nel regolamento comunale che la polizia municipale ha fatto rispettare consegnandoli i verbali dopo averlo più volte avvertito. «Andrò in Comune per chiedere un incontro con il sindaco Luca Salvetti – prosegue l’ambulante – perché tutti mi dicono che è un signore bravissimo e disponibile. Allo stabilimento balneare ho conosciuto tantissimi dipendenti comunali che di lui mi hanno parlato benissimo, quindi avrei piacere di parlarci. I soldi per vivere? Purtroppo l’Italia non è più quella di 15-20 anni fa e guadagno sempre meno, è così anche d’inverno quando mi trasferisco per lavorare a Milano. In Senegal ho mia moglie, i miei tre figli e i nipoti. Periodicamente invio loro i soldi per mantenerli, ma sono sempre meno a causa della crisi e del fatto che non posso più vendere in pianta stabile fuori dai Lido».

Il responsabile del bagno, Riccardo Ganni, gli ha donato un appendiabiti con le ruote per potersi spostare liberalmente sul lungomare, anche se purtroppo per lui le regole parlano chiaro e neanche spostandosi potrebbe continuare a vendere lì. «Con l’avvocato di Riccardo – conclude Mamadou – cercheremo di impugnare le sanzioni».

 

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