Il Tirreno

Livorno

rielezione all’unanimitÀ 

Redini confermato segretario della Funzione pubblica Cisl

Redini confermato segretario della Funzione pubblica Cisl

31 dicembre 2021
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LIVORNO. Si è svolto prima di Natale nella sala conferenze del Grand Hotel Golf di Tirrenia il sesto congresso provinciale della Cisl Funzione Pubblica di Livorno. I quasi 100 delegati presenti hanno riconfermato all’unanimità Francesco Redini come segretario generale, eletto un nuovo consiglio generale, un nuovo comitato esecutivo e una nuova segreteria, di cui fanno parte Annamaria Andreini, lavoratrice della Provincia di Livorno, e Marcello Mastrocola, del Ministero della Salute.

Il segretario Redini ha ricordato «i positivi dati di tesseramento, la grande capacità di attrarre lavoratori freschi di assunzione, ma anche di consenso nelle scorse Rsu, in particolare nel plesso ospedaliero di Livorno, nelle amministrazioni centrali, e nei comuni della parte meridionale della provincia».

Il congresso si è svolto alla presenza del segretario provinciale Confederale Filippo Giusti, e del commissario reggente della Funzione Pubblica Toscana Mauro Giuliattini, con delegati provenienti da ospedale, Comune di Livorno, Inps, Provincia, Agenzia delle Entrate, Prefettura, comuni dell’isola d’Elba, Dogane e dipendenti civili della Difesa.

Come sottolineato dal riconfermato segretario generale, «il problema del lavoro pubblico è ad oggi rappresentato dalla mancanza di lavoratori, con carenze organiche che penalizzano certo l’attività del sindacato, ma soprattutto i cittadini». Nel suo intervento Redini ha citato soprattutto le carenze di personale presso l’ospedale di Livorno, l’Agenzia delle Entrate, oltre che in realtà come gli uffici penitenziari e l’Ispettorato del Lavoro.

«L’esempio più eclatante - ha detto – è forse proprio il distretto di Livorno dell’Usl Nordovest, con enormi carenze di personale, oltre che di posti letto, in un periodo storico come quello della pandemia in cui assumere personale sanitario dovrebbe essere la prima scelta di una sana azione di governo a livello centrale e locale. Stiamo in ogni caso lavorando con la Regione al fine di arrivare a compimento nella trattativa finalizzata all’accordo per il nuovo piano assunzioni. È fondamentale e sono ottimista, anche se nel brevissimo periodo, i lavoratori sono pochi e stanchi, la pandemia si sta riacutizzando e non sono pochi i lavoratori sospesi perché non vaccinati, e nel corso di questi mesi, purtroppo, non si è assunto. Ma anche gli enti locali e i Ministeri devono sbloccare le assunzioni».

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