Il Tirreno

Livorno

Scappa dal reparto di Psichiatria e si uccide sotto il treno

di Lara Loreti
Il binario doveè avvenuta la tragedia (Repetti/Pentafoto)
Il binario doveè avvenuta la tragedia (Repetti/Pentafoto)

Livorno, la donna si è sdraiata sul binario 4 e ha aspettato che passasse il convoglio

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LIVORNO. È scappata dal reparto di Psichiatria e si e' tolta la vita lasciandosi investire da un treno. Si è sdraiata sul binario numero 4, al lato sud della stazione, e ha aspettato che il convoglio  passasse. È morta così la mattina di martedì 14 una giovane di Livorno. La squadra di volontari della Misericordia di via Verdi, intervenuta con il medico del 118, ha solo potuto constatare il decesso. Il passaggio del treno le ha reciso la testa.

Erano circa le 5 quando è scattato l'allarme grazie a  un cittadino che ha visto il corpo ormai senza vita sui binari. Pare che il treno, in direzione sud, non si sia accorto di nulla. Infatti il traffico ferroviario non ha subito alcun rallentamento. I primi a intervenire sono stati i poliziotti della polfer. A quell'ora la stazione aveva riaperto da poco (chiude dalle 00.30 alle 4.30) per questo non è escluso che il decesso sia venuto anche prima. Per la donna non c'è stato nulla da fare. Sul posto è intervenuto anche il medico legale Papi che ha a sua volta constatato il decesso. Dagli accertamenti successivi degli agenti è emerso  che la giovane donna era scappata dalla psichiatria, come confermano dall'ospedale. 

La polizia si è recata nel reparto per effettuare tutte le verifiche e ora sta indagando sulle modalità in cui la donna è scappata per capire come sia stato possibile che abbia trovato il modo di eludere la sorveglianza. 

Intorno alle 7.30 il corpo della donna ormai senza vita è stato rimosso e portato al cimitero dei Lupi.

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