Livorno

A Quercianella la nuova “casa” Caritas dedicata ai bebè rimasti soli

A Quercianella la nuova “casa” Caritas dedicata ai bebè rimasti soli

Sta per essere inaugurata la nuova casa che, realizzata per conto della diocesi da Caritas e suore vincenziane Figlie della Caritas, servirà da “rifugio” per neonati e bambini sotto i sei anni

26 settembre 2014
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LIVORNO. Sarà intitolata a papa Francesco la casa dedicata ai bambini soli al di sotto dei sei anni che, per vari motivi, fin dalla nascita vivono separati dai loro genitori. È il nuovo progetto di solidarietà che la Caritas diocesana guidata da suor Raffaella Spiezio mette sulla rampa di lancio nella zona di Quercianella insieme alle suore vincenziane Figlie della Carità all'interno della struttura Casa San Giuseppe: «Siamo ormai prossimi all'inaugurazione», annuncia la curia dalle pagine del proprio giornale on-line

Sono già pronti la cucina e le camere, ma anche il nido, il salone comune e la lavanderia, oltre alla stanza per gli incontri protetti: sono ancora spogli, però. In questi giorni ci penserà un team di Ikea ad arredarli. L'obiettivo – spiega il giornale diocesano – è quello di dare un «caldo ed accogliente rifugio» a piccolissimi che già nei primi mesi di vita si trovano ad affrontare disagi e sofferenze.

«A Livorno – viene sottolineato – una struttura del genere ancora non esiste»: ne esistono altre che accolgono bambini da 3 anni in poi ma neonati no, e ora come ora, nell'eventualità di un allontanamento dalla famiglia, questi piccoli sono collocati in altre città. La Caritas parla di «un'opera-segno» che mira a reinserire il bambino nella famiglia di origine. La nuova struttura ha anche una discesa al mare e un bel giardino: la diocesi segnala che in futuro sarà come un piccolo parco giochi aperto a tutti i bambini della frazione.

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