Il Tirreno

Livorno

L’operazione

Livornese arrestato con 5 chili di droga: era pronto a fuggire di casa con la corda


	Il sequestro dei carabinieri
Il sequestro dei carabinieri

La fune era attaccata alla finestra della camera da letto dell’appartamento al primo piano. Hashish, bilancino e due cellulari sequestrati dai carabinieri

29 gennaio 2024
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LIVORNO. Aveva fissato una corda alla finestra della sua camera da letto. Una via di fuga – secondo la ricostruzione degli inquirenti – per poter scappare in strada dal primo piano, da utilizzare eventualmente anche di notte, se qualcuno avesse mai bussato alla porta. Ma quando i carabinieri, nel tardo pomeriggio di sabato 27 gennaio, si sono presentati nel suo appartamento di via Robert Dudley, nel quartiere delle Sorgenti, lui era con il cane al guinzaglio, pronto a uscire dall’ingresso “regolare” per la consueta passeggiata prima di cena.

I militari del nucleo operativo e radiomobile, insieme ai colleghi della stazione di Ardenza, hanno arrestato un quarantacinquenne livornese, l’ex agente di commercio Jonathan Ricci, con 5,3 chili di hashish nascosti nella sua abitazione nel rione nord della città. «A seguito di alcuni servizi di osservazione e pedinamento – spiegano dal comando di viale Fabbricotti – abbiamo individuato quest’abitazione. Per evitare l’occultamento o la distruzione di elementi di prova da parte dell’occupante è stata attesa la sua uscita dall’immobile per accedervi e procedere a una perquisizione di iniziativa, nel corso della quale sono stati rinvenuti 12 panetti di hashish per un peso totale di oltre cinque chili, occultati nel salone, una bilancina di precisione, due cellulari, nonché l’occorrente per il taglio e il confezionamento delle dosi da spacciare».

Il blitz è stato messo a segno non appena il quarantacinquenne è stato visto comparire fuori dall’abitazione con l’animale per la camminata pomeridiana nel rione: a quel punto, infatti, gli investigatori erano sicuri che non avesse più il tempo di rientrare dentro e scappare dal primo piano con la corda.

Scattato immediatamente l’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con il sequestro di tutto ciò che è stato ritrovato nell’appartamento, corda inclusa. Ricci, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto in tribunale, si trova a casa sua ai domiciliari.

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