Il Tirreno

Livorno

L’inchiesta

Bimbo morto a due anni e mezzo a Livorno, la mamma arrestata per omicidio: «L’ha buttato giù dalle scale»


	Un arresto della Squadra mobile (foto d'archivio)
Un arresto della Squadra mobile (foto d'archivio)

Secondo la Squadra mobile non sarebbe morto dopo essere scivolato in un parco giochi, ma dopo una caduta nel condominio provocata dalla madre

01 settembre 2023
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LIVORNO. Secondo la Squadra mobile avrebbe ucciso il figlio di due anni e mezzo. Una donna di 37 anni di Cuba è in carcere per l’omicidio di un bambino di due anni e mezzo: Marcos Del Mar Ferrero, deceduto poco dopo le 5 di mattina di giovedì 17 agosto appena giunto al pronto soccorso. Il piccolo, originario di Torino, si trovava in vacanza a Livorno con la madre. Secondo gli inquirenti la scomparsa del piccolo sarebbe attribuibile a un’azione volontaria della madre, che l’avrebbe gettato dalla tromba delle scale all’interno del condominio.

Un decesso, secondo quanto testimoniato inizialmente dalla mamma agli agenti, attribuibile a una caduta da uno scivolo in un parco giochi di Tirrenia. Una spiegazione, però, che secondo la procura non convince. Per questo la donna è accusato di omicidio e ora si trova in carcere. «Il bimbo, seguendo la madre – ricostruiscono gli investigatori – sarebbe entrato, nel pomeriggio del 16 agosto, in un condominio in zona via Sardi uscendone 11 ore dopo, probabilmente già morto». 

La donna, rintracciata nella mattinata di oggi dai poliziotti livornesi a Torino, è stata arrestata e condotta nel carcere "don Bosco" di Pisa, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni si terrà l'interrogatorio di garanzia. L'indagata avrebbe dovuto riportare il piccolo Marcus, al termine di un periodo di vacanza trascorso con lei a Livorno, al padre del bambino, suo affidatario esclusivo, proprio il giorno in cui invece Marcus sarebbe stato ucciso.

Gli esami medico legali, infatti, avrebbero evidenziato gravissime lesioni riportate dal bimbo, che gli avrebbero impedito di muoversi autonomamente. Inoltre la polizia ha ricostruito numerosi spostamenti fatti dalla donna, col piccolo al seguito: il bimbo, seguendo la madre, sarebbe entrato, nel pomeriggio del 16 agosto, in un condominio, uscendone, in braccio alla donna, dopo oltre 11 ore, probabilmente già morto.

Ulteriori elementi, fanno sapere dalla questura, potranno emergere dagli esiti degli accertamenti di polizia scientifica sui reperti, di presumibile natura biologica, sequestrati dagli investigatori all'interno del condominio.

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