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Riforma Irpef 2025, cosa cambia e chi riceverà davvero più soldi in busta paga: i dati Istat

di Redazione web

	L'Irpef verso la riforma
L'Irpef verso la riforma

Maria Chelli: più dell’85% delle risorse complessive sia destinato ai quinti più ricchi della popolazioni

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Nel corso dell’audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il presidente dell’Istat, Francesco Maria Chelli, ha illustrato gli effetti della misura contenuta nella legge di Bilancio che riduce l’aliquota Irpef per i redditi compresi tra 28mila e 50mila euro, portandola dal 35% al 33%.

I contribuenti interessati

Secondo le stime dell’Istat, il provvedimento interesserà oltre 14 milioni di contribuenti, con un vantaggio medio annuo di circa 230 euro. Le famiglie che ne trarranno beneficio saranno circa 11 milioni, pari al 44% del totale, con un guadagno medio di 276 euro, poiché in molti nuclei sono presenti più contribuenti.

Più soldi ai ricchi

Analizzando la distribuzione del beneficio tra le varie fasce di reddito, Chelli ha evidenziato come più dell’85% delle risorse complessive sia destinato ai quinti più ricchi della popolazione. In particolare, la misura riguarda oltre il 90% delle famiglie appartenenti al quinto più benestante e circa due terzi di quelle del penultimo quinto.

Quanto incide in busta paga

Il vantaggio economico stimato varia dai 102 euro per le famiglie con redditi più bassi fino ai 411 euro per quelle più ricche. Tuttavia, ha precisato Chelli, in tutti i casi il beneficio comporta un incremento inferiore all’1% del reddito familiare complessivo.

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