Scandalo scommesse illegali e poker truccato scuote l'Nba: arrestata la stella dei Miami Heat e il coach dei Portland
L'Fbi arresta 37 persone tra cui la stella dei Miami Heat Terry Rozier e l'allenatore di Portland Chauncey Billups. Coinvolte famiglie mafiose italo-americane in un giro di partite truccate e poker online fraudolento
Un terremoto giudiziario si abbatte sulla Nba. L'FBI ha arrestato Terry Rozier, guardia dei Miami Heat, e Chauncey Billups, allenatore dei Portland Trail Blazers, nell'ambito di un'indagine federale sul gioco d'azzardo illegale che ha portato all'arresto di trentasette persone in totale.
Secondo i portavoce dell'agenzia federale, nell'operazione sono rimaste coinvolte anche famiglie della mafia italo-americana di New York: tredici degli arrestati sono membri o associati alle famiglie Bonanno, Genovese e Gambino.
Lo scandalo rappresenta un colpo durissimo per la Lega di basket americana, che rischia conseguenze di portata storica.
Le indagini hanno fatto emergere due filoni distinti di attività criminali. Il primo procedimento, che coinvolge sei persone, riguarda un giro di scommesse legate a performance falsate sul campo da parte di alcuni giocatori. Il secondo, che ha portato all'arresto di trentuno persone, ha svelato uno schema illegale di poker online nel quale le vittime venivano sistematicamente truffate in partite manipolate con la partecipazione consapevole di ex atleti.
Il sistema fraudolento del poker si avvaleva di tecnologie sofisticatissime, dalle lenti a contatto speciali fino ai tavoli a raggi X in grado di rivelare le carte degli avversari. Durante una conferenza stampa, il direttore dell'FBI Kash Patel ha parlato di pratiche illegali che hanno coinvolto "la NBA e Cosa nostra", condotte nel corso di anni a livello internazionale, definendo lo scandalo come "sconvolgente". Le indagini hanno inoltre portato alla luce attività di riciclaggio di denaro e frodi legate alle criptovalute. Le famiglie mafiose coinvolte percepivano una percentuale dei guadagni delle partite truccate e gestivano il recupero crediti con metodi intimidatori.
Terry Rozier, una delle stelle degli Heat reduce dalla trasferta a Orlando, è stato arrestato al ritorno della squadra in hotel. Su di lui già nei mesi precedenti erano circolate voci riguardo a possibili coinvolgimenti in attività sospette. Chauncey Billups si trovava anch'egli a Orlando al momento dell'arresto. Le posizioni dei due rispetto al presunto coinvolgimento nelle scommesse appaiono tuttavia diverse.
Rozier, ex giocatore degli Hornets passato ai Miami nel 2024, ha accumulato in carriera un patrimonio da centosessanta milioni di dollari. Da mesi era finito nel mirino delle indagini dopo una partita sospetta avvenuta nel marzo del 2023. Sul caso era già intervenuto l'FBI in quell'occasione, dopo che la NBA aveva chiuso le proprie indagini interne senza trovare elementi sufficienti. L'agenzia federale ha ora rivelato che le partite sotto osservazione sono sette, disputate tra febbraio 2023 e marzo 2024, coinvolgendo diverse squadre tra cui Lakers, Bucks, Hornets, Pelicans, Trail Blazers, Bulls, Magic, Cavaliers, Thunder, Raptors, Clippers e Kings.
Secondo le prime ricostruzioni, Billups non sarebbe legato alle scommesse in ambito NBA, ma avrebbe avuto un ruolo nelle partite di poker illegali. Come riportato dalla NBC, un portavoce dell'FBI ha confermato anche il coinvolgimento di Damon Jones, ex giocatore dei Miami Heat e dei Cleveland ora allenatore, arrestato a Las Vegas.
Christopher Raia, direttore dell'ufficio FBI di New York, ha dichiarato che l'agenzia federale non ha mai distolto l'attenzione dall'operato delle famiglie mafiose. Ha aggiunto che questa è solo la punta dell'iceberg e che l'FBI lavorerà senza sosta per garantire che queste organizzazioni criminali smettano di compiere reati nelle comunità americane.