Violentano una 12enne e diffondono il video su WhatsApp: dall’amicizia all’incubo – La storia dell’orrore
La vicenda è venuta alla luce a luglio, quando uno dei filmati, in cui la dodicenne compariva per pochi istanti in atteggiamenti intimi con uno dei ragazzi, è stato condiviso in gruppi di coetanei
Due ragazzi di 14 e 18 anni sono finiti al centro di un’inchiesta per presunti abusi sessuali ai danni di una dodicenne.
Cosa è successo
A far scattare le indagini è stata la denuncia presentata dai genitori della minore, dopo che alcuni video a sfondo sessuale hanno cominciato a circolare nelle chat di WhatsApp. Secondo gli investigatori, la ragazza sarebbe stata costretta a subire rapporti e minacciata con foto e filmati registrati dai due indagati. Quello che all’inizio appariva come un rapporto di amicizia si sarebbe trasformato, nel giro di poche settimane, in un incubo fatto di ricatti e violenze.
Il video e l’indagine
La vicenda è venuta alla luce nel luglio 2025, quando uno dei video, in cui la dodicenne compariva per pochi istanti in atteggiamenti intimi con uno dei ragazzi, è stato condiviso in gruppi di coetanei. L’indagine è coordinata dalla Procura dei Minori dell’Aquila e da quella di Sulmona. I carabinieri hanno effettuato perquisizioni nelle abitazioni dei due adolescenti, sequestrando telefoni cellulari, computer, tablet e altri dispositivi digitali. Tutto il materiale è ora al vaglio di un consulente tecnico, incaricato di analizzare chat e archivi per ricostruire nel dettaglio gli episodi denunciati.
Le accuse
Le ipotesi di reato sono pesanti: violenza sessuale aggravata dall’età della vittima e diffusione illecita di materiale sessualmente esplicito (revenge porn). Nei prossimi giorni si terrà un interrogatorio protetto della dodicenne e del minore indagato. Nel frattempo, i servizi sociali e un’équipe di psicologi hanno già attivato un percorso di supporto per la giovane vittima e la sua famiglia.