Mangia la pizza e trova un vetro: in ospedale con la gola lesionata
Prima di iniziare il turno di lavoro, Davide aveva ordinato una pizza con funghi, pomodoro e mozzarella in una pizzeria del centro. Pochi minuti dopo, mentre consumava il pasto già tagliato a spicchi, ha avvertito un dolore improvviso e la sensazione di soffocamento
Un momento che doveva essere di semplice routine si è trasformato in un incubo per Davide (nome di fantasia), 38 anni, originario di San Cesario. Una pizza da asporto acquistata lo scorso 10 maggio a Lecce gli ha provocato gravi ferite alla gola e un trauma che ancora oggi lo accompagna nella vita quotidiana.
L’incidente
La sera dell’episodio, prima di iniziare il turno di lavoro, Davide aveva ordinato una pizza con funghi, pomodoro e mozzarella in una pizzeria del centro. Pochi minuti dopo, mentre consumava il pasto già tagliato a spicchi, ha avvertito un dolore improvviso e la sensazione di soffocamento: in bocca aveva finito per ingerire un frammento di vetro, lungo circa due centimetri e molto appuntito. Con grande fatica, grazie a violenti colpi di tosse, è riuscito a espellere il pezzo insieme al cibo, ma ha iniziato immediatamente a sanguinare in modo copioso.
La corsa in ospedale
Allertato il 118, l’operatore ha consigliato all’uomo di recarsi autonomamente in ospedale, dato che riusciva a parlare e respirare. Accompagnato dalla fidanzata, Davide è arrivato al pronto soccorso, dove i medici hanno diagnosticato una lesione interna con prognosi di cinque giorni e prescritto una terapia antibiotica. Il giorno successivo ha sporto denuncia contro la pizzeria. L’intervento dei carabinieri del Nas ha portato al sequestro di un vasetto di funghi sott’olio trovato danneggiato nel locale e riconducibile con tutta probabilità al frammento ingerito.
Conseguenze fisiche e psicologiche
Nei giorni successivi Davide ha potuto nutrirsi solo con alimenti liquidi e omogeneizzati, perdendo diversi chili. Oggi, dal punto di vista clinico, le ferite sono guarite, ma resta il peso del trauma: difficoltà a deglutire, visite periodiche e un percorso psicologico per superare la paura di mangiare.
L’inchiesta
La procura salentina ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di lesioni personali. Al momento l’indagine è in corso e dovrà chiarire eventuali responsabilità del titolare della pizzeria. Nel frattempo, Davide continua a convivere con le conseguenze di un episodio che ha segnato in modo profondo la sua quotidianità.