Il Tirreno

FERRARA. Un gelato in una tiepida sera di fine agosto, il rituale più tipico per concludere una giornata estiva si è trasformato in un inferno per il titolare di un negozio del centro storico aggredito da un cliente perché, a suo dire, nel cono del figlio c’era poco gelato. La pallina era troppo piccola, insomma, così il padre è andato in escandescenza e ha lanciato contro il negoziante tutto quanto gli capitava a portata di mano, anche un cofanetto di vetro che è finito in faccia al proprietario. Un incisivo rotto e diversi punti di sutura all’interno del labbro superiore è il bollettino medico, mentre il cliente, con moglie e figli, si è allontanato come nulla fosse e ha continuato la passeggiata. A raggiungerlo a pochi metri di distanza dal luogo dei fatti è stata la Polizia di Stato.

L’episodio

Un episodio che ha del paradossale e ha lasciato a bocca aperta coloro che hanno assistito alla scena, passanti e clienti. L’altra sera, poco prima di mezzanotte, una coppia con due bambini è entrata in una gelateria del centro storico. Quattro coni, poi la famiglia si è accomodata all’esterno del locale, ma qualcosa non andava. A quel punto il padre è rientrato, chiedendo se si potesse avere più gelato per il figlio perché, a detta sua, le palline erano troppo piccole. Qualche scintilla, poi il gelatiere, nonché titolare, ha accontentato la richiesta. L’uomo è quindi tornato da moglie e figli ma poco dopo si è diretto nuovamente al bancone, continuando ad accusare il negoziante per quella che all’inizio, secondo lui, era stata una dose poco generosa di gelato e un tentativo di imbroglio.

La situazione è degenerata in fretta e dai rimproveri verbali si è passati al lancio di oggetti all’interno del negozio, mentre il resto della clientela assisteva alla scena. Il padre di famiglia ha prima cercato di colpirlo andando dietro al banco e sferrando pugni all’aria, poi ha tirato gelato, pos, coni e portaconi, portatovaglioli e un cofanetto di vetro contro il proprietario, che insieme ad un addetto cercava di ripararsi. Proprio il contenitore di vetro gli è arrivato sul viso, procurandogli una grave ferita. «Le palline erano piccole» diceva la moglie assistendo alla scena. La famiglia si è quindi allontanata ma non ha fatto molti metri prima di essere fermata dalle forze dell’ordine, intervenute in seguito della chiamata di alcuni clienti e del titolare stesso. Anche l’ambulanza è giunta in centro per medicare il negoziante, che ha sporto denuncia. Intanto nella gelateria arrivavano nuovi clienti, che si sono trovati di fronte agli effetti dell’ira dell’uomo: cocci di vetro, pos e tovaglioli all’interno delle vaschette, coni a terra e gelato sparso ovunque.