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Turista italiano di 28 anni rapito e torturato a New York: c’è un arresto

Turista italiano di 28 anni rapito e torturato a New York: c’è un arresto

La vittima dell'aggressione è arrivata nella Grande Mela dall'Italia il 6 maggio e si è poi recata nell'abitazione

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NEW YORK. Un uomo è stato arrestato a Lower Manhattan, a New York, con l'accusa di aver rapito e torturato un turista italiano di 28 anni. La polizia di New York ha concentrato l'attenzione su un'abitazione al civico 38 di Prince Street, a Soho.

Il sospettato, a piedi nudi e in accappatoio, è stato scortato dagli agenti giù per le scale fino a un'auto della polizia e poi è stato interrogato. Lo riportano i media statunitensi.

Gli agenti fanno sapere che la vittima dell'aggressione è arrivata negli Usa dall'Italia il 6 maggio e si è poi recata nell'abitazione. Il turista sarebbe stato legato e torturato per tre settimane, ma poi è riuscito a fuggire ed è stato aiutato da un agente della polizia stradale nelle vicinanze, che ha chiamato la polizia.

Nella casa sono state trovate numerose foto Polaroid del giovane legato e torturato, ma anche un'arma da fuoco e diversi oggetti utilizzati appunto per la tortura.

Il sospettato sarebbe un investitore in criptovalute originario del Kentucky, che affitta un appartamento per una cifra compresa tra i 30mila e i 40mila dollari al mese. Il movente non è chiaro. Gli investigatori affermano che nella residenza erano presenti due maggiordomi, che saranno interrogati. 

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