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Allergie stagionali, gli aiuti naturali e perché stanno aumentando

di Ciro Vestita *

	(foto di repertorio)
(foto di repertorio)

Le più potenti? Quelle causate dal polline, ma anche dagli acari. Ecco tutti i rimedi (naturali) per contrastare i disturbi

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Negli ultimi cento anni le allergie da pollini si sono decuplicate e, al solito, le colpe sono tutte dell’uomo.
Come mai? Cosa c’entra l’uomo visto che i pollini sono sempre esistiti? Semplice: negli ultimi decenni lo
smog cittadino si è praticamente decuplicato, grazie agli scarichi delle macchine e delle fabbriche. Negli
anni 50 a Londra, ad esempio, lo smog era talmente intenso che non si poteva vedere al di là di cinque
metri: questa situazione divenne famosa come fumo di Londra, epiteto cromatico adottato poi dalla moda
inglese. 

Ad inquinare tantissimo era anche il fumo dei treni tanto che le gentildonne per mascherare lo sporco da
fuliggine nei loro lunghi viaggi evitavano abiti bianche adottando invece vestiti scuri. Cosa è accaduto dopo tutto questo? È successo che i pollini, che nei secoli scorsi aleggiavano liberi e felici nella nostra atmosfera, dopo l’arrivo di queste immense fonti di inquinamento si legano alle terribili polveri sottili da smog creando delle vere bombe allergiche una volta arrivate nei nostri polmoni. Ed ecco quindi l’aumento logaritmico soprattutto nei bambini di bronchiti asmatiche, di laringiti, di congiuntiviti allergiche e di eczema atopico.

Cosa fare: gli aiuti naturali

Da questi funerei accadimenti si deducono anche le migliori terapie: un bambino asmatico avrà immenso
giovamento dall’aria di mare e per i più volenterosi c’è da segnalare questo. Camminare con il bambino o ragazzino asmatico sul lungo mare è senz’altro benefico, ma i benefici raddoppiano se si va proprio a camminare sulla battigia. Dove l’onda si infrange, infatti, si crea una nebulizzazione, come un aerosol naturale di acqua di mare. Questa nebbiolina ricchissima di micromolecole di acqua salutare, una volta respirata pulirà i bronchi del ragazzino portando benefici immensi.

Un bambino asmatico dovrebbe stare un mese intero al mare in estate per affrontare molto meglio l’inverno. Importante: una credenza popolare afferma che in caso di pioggia e temporali le allergie diminuiscono. Non è così purtroppo: è vero il contrario. Se c’è un temporale la sua carica elettrica rompe i granuli polliniferi scatenando vere crisi di asma.

Gli acari

A parte lo smog grande responsabili delle allergie sono anche gli acari, terribili e invisibili vermetti che si
annidano soprattutto in coperte, moquette e soprattutto federe dei cuscini. Questi sono terribilmente
potenti nello scatenare situazioni allergiche. Utile quindi fare una bonifica della stanza dove dormono i
bambini. Togliere peluche, moquette, tappeti è la prima cosa da fare. Utile, inoltre, mettere per qualche
minuto del bicarbonato sulle lenzuola. Più difficile sarà togliere al bambino il suo pupazzetto di pelouche senza il quale il piccolo non riuscirà ad addormentarsi. Si può, quindi, adottare questo stratagemma: comprare due pelouche uguali. Uno lo mettiamo nel congelatore (si uccidono così gli acari) e uno lo affidiamo al bambino alternandolo giornalmente con l’altro. Importante poi sapere che sopra i mille metri gli acari non sopravvivono; per i soggetti allergici utile quindi fare una vacanza in montagna.

Fitoterapia e allergie

E veniamo alla fitoterapia: cosa può fare contro le allergie? A mio avviso un piccolo aiuto viene dal Ribes frutto fortemente antiallergico. Ottima anche la Scutellaria pianta dal forte potere antiallergico e decongestionante. Guidati dal medico curante si può stabilire una terapia con questi due prodotti vegetali.

* medico e dietologo

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