Il Tirreno

Sassi dal cavalcavia, torna l’allarme in Italia: 21 casi in 24 ore, una ragazza ferita al volto


	Le auto danneggiate e la ragazza ferita al volto
Le auto danneggiate e la ragazza ferita al volto

Non sono solo le persone a subire conseguenze: la furia degli assalitori ha distrutto decine di parabrezza e causato danni importanti ai veicoli

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Cresce l’allarme sulla Strada Statale 268 del Vesuvio, teatro di un’ondata di aggressioni con lanci di sassi dai cavalcavia. In appena tre giorni, sono salite a 21 le denunce presentate dagli automobilisti colpiti, con ben cinque nuovi episodi registrati nelle ultime 24 ore, stando al resoconto nella mattina di martedì 6 maggio. La situazione si fa sempre più seria: oltre ai danni ai veicoli, si contano ora anche feriti gravi.

La prima vittima grave

Tra i casi più drammatici c’è quello di Sabrina, rimasta ferita al volto e al torace a causa delle schegge del parabrezza andato in frantumi dopo l’impatto con un grosso sasso. La donna si trovava in auto con il marito quando è stata colpita violentemente; un colpo così forte che il coniuge, sconvolto, ha temuto si trattasse di un colpo d’arma da fuoco. Sabrina ha riportato gravi lesioni maxillo-facciali ed è diventata suo malgrado il simbolo della violenza crescente su questa arteria stradale.

Danni ingenti a veicoli

Non sono solo le persone a subire conseguenze: la furia degli assalitori ha distrutto decine di parabrezza e causato danni importanti ai veicoli. In un caso, un grosso sasso ha sfondato il vano motore di una Porsche Macan, un’auto di lusso dal valore di mercato che parte dagli 80mila euro. Anche chi guida mezzi più modesti non è stato risparmiato: un’utilitaria è stata centrata due volte, con danni stimati attorno ai 1.500 euro. Non sono mancati nemmeno gli attacchi ai furgoni: uno che trasportava prodotti caseari è stato preso a sassate mentre percorreva la statale.

La denuncia di Borrelli

Il deputato Francesco Emilio Borrelli, rappresentante di Alleanza Verdi-Sinistra, ha acceso i riflettori sulla gravità della situazione, segnalando come uno dei punti più critici si trovi nei pressi del distributore Star Oil. "Non siamo di fronte a semplici atti di teppismo, ma a criminali disposti a uccidere pur di rapinare. Ogni ora che passa senza interventi aumenta il rischio che qualcuno perda la vita", ha dichiarato Borrelli. Il parlamentare ha chiesto alle forze dell’ordine un impegno massimo per fermare questa ondata di violenza, invocando pattugliamenti più frequenti, l’installazione di telecamere e controlli serrati lungo tutta la SS268. «Chiediamo ai cittadini di collaborare: chiunque abbia notato targhe sospette, movimenti anomali o qualsiasi elemento utile deve farsi avanti. Solo con l’aiuto della popolazione possiamo interrompere questa catena di aggressioni», ha aggiunto Borrelli.

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