Il Tirreno

Mosca, su Interpol pressione inaudite

Mosca, su Interpol pressione inaudite

Lo ha detto il portavoce Peskov dopo bocciatura candidato russo

21 novembre 2018
1 MINUTI DI LETTURA





(ANSA) - MOSCA, 21 NOV - "Se ricordiamo ancora le recenti dichiarazioni fatte in varie capitali, possiamo dire che le elezioni hanno avuto luogo in un'atmosfera di pressioni e interferenze senza precedenti": così il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha commentato l'elezione del sudcoreano Kim Jong Yang come presidente dell'Interpol e la contestuale bocciatura.

Primo piano
L’inchiesta

Corruzione, le intercettazioni: “barca” e “caviale”, le parole in codice tra Giovanni Toti e Aldo Spinelli