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Calcio/Coppa Italia di Serie D

Il FolGav esce sconfitto sul campo, ma è in vista la vittoria a tavolino

Il FolGav esce sconfitto sul campo, ma è in vista la vittoria a tavolino

Il Livorno ha fatto giocare un calciatore squalificato, Bassini. Le reti amaranto sono arrivate entrambe nella ripresa, una nei minuti di recupero

30 novembre 2023
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GAVORRANO. Cade l’imbattibilità del Follonica Gavorrano, che se si dovesse stare al risultato del campo uscirebbe agli ottavi di finale di Coppa Italia, sconfitto al “Malservisi-Matteini” da un Livorno solido e cinico.
Ma c’è un ma, perché il Livorno ha schierato un giocatore squalificato, Bassini, e ha già annunciato che non farà appello: insomma, il FolGav vincerà a tavolino.
Per quanto espresso in campo, i biancorossoblù meriterebbero senz’altro il passaggio del turno. Il 2-0 finale non rispecchia assolutamente l’andamento della gara, in cui i locali sono stati per larghi tratti padroni del campo. Il Livorno si è confermato squadra in salute, che pur non giocando un calcio spumeggiante, ha buone individualità e grande carattere e che in trasferta è un rullo compressore, con otto vittorie e un pareggio in nove trasferte stagionali. Nelle battute iniziali i ritmi non sono alti, ma il FolGav prova a prendere da subito in mano le redini della partita.
Il Livorno gioca abbastanza compassato e senza forzare i tempi. La prima occasione è per il FolGav al 4’: Bassini sbaglia il disimpegno difensivo e ne approfitta bomber Marcheggiani che tutto solo poco fuori dall’area di rigore livornese prova ad ingannare Ciobanu con un colpo sotto che però termina abbondantemente a lato. Succede poco altro nel primo quarto d’ora, con il FolGav più tonico e propositivo, mentre il Livorno cerca di agire di rimessa. Ma le emozioni sono pochissime. Al 31’ Grifoni serve centralmente Lo Sicco che dal limite dell’area calcia a botta sicura, ma trova la deviazione di Bassini in calcio d’angolo. Un minuto dopo è ancora Grifoni che in velocità serve Marcheggiani che cerca di angolare la conclusione ma colpisce male, finendo per mettere a lato senza impensierire il portiere amaranto. I ritmi salgono negli ultimi dieci minuti del primo tempo, con il Livorno che non si limita più a contenere, ma prova anche a farsi vivo dalle parti di Filippis con un paio di iniziative di Mutton sulla destra. Al 38’ grande occasione per il FolGav: corner di Lo Sicco che scambia con Barlettani e poi crossa per la testa di Ampollini che sfrutta un’uscita non irresistibile di Ciobanu e salta molto bene mettendo di poco a lato. Al 40’ risponde il Livorno con un tiro senza pretese di Giordani che non impensierisce Filippis. Un minuto dopo il FolGav sfiora il vantaggio con Marcheggiani, che supera Fancelli in elevazione e disegna un pallonetto che scavalca Ciobanu ma si stampa sulla parte alta della traversa.
Nel secondo tempo i due tecnici lasciano inizialmente in campo gli stessi 22 del primo tempo. Il FolGav esercita una pressione quasi ininterrotta, tenendo in apprensione la difesa del Livorno, ma senza riuscire a creare palle gol degne di nota. Il Livorno invece è cinico, e in una delle prime, se non la prima in assoluto, puntata offensiva della ripresa riesce a passare in vantaggio. Camara lavora molto bene e scambia con Brisciani, che serve un bel traversone per la testa del brasiliano Luis Henrique che salta più in alto di tutti e mette alle spalle di Filippis. La reazione del FolGav c’è e alla mezz’ora è D’Agata con una doppia occasione a pochi passi dalla porta a impegnare Ciobanu e a colpire la traversa nell’azione successiva. Masi butta dentro anche Souare per provare a riequilibrare il match. Al 37’ Lo Sicco batte una punizione dai 20 metri con il pallone che sorvola la traversa. Nel recupero il Livorno sfrutta un errore della difesa biancorossoblù e con Curcio arrotonda il risultato. Tutto inutile, a quanto pare.

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