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«Attività azzerata da divieti e chiusure»

«Attività azzerata da divieti e chiusure»

Il presidente Ciolfi stila il bilancio dell’anno che sta finendo «Ma contiamo di tornare presto ai numeri pre-pandemia»

31 dicembre 2021
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grosseto. «È stato un anno complesso, sofferto, difficile. Ma alla fine siamo riusciti a chiudere il 2021 con risultati importanti». Maurizio Ciolfi, presidente del Team Marathon Bike, traccia il bilancio di una nuova stagione di gare organizzate e di risultati importanti raggiunti.

«Nonostante le nove vittorie e le 26 manifestazioni organizzate, siamo lontani dai numeri a cui siamo abituati. Nel 2019, ultimo anno prima della pandemia, avevamo raggiunto il record di 54 gare. Ma considerando la situazione, l’importante era rimettersi in moto: il risultato è stato raggiunto. Le due ruote hanno ormai un numero importante di appassionati che continuano a scegliere le nostre corse. Con l’atletica siamo riusciti a portare a termine un circuito Corri nella Maremma con 13 prove ed è sicuramente stato un segnale forte».

Per la prima volta nella storia del circuito Corri nella Maremma il Marathon Bike non ha chiuso primo nella classifica a squadre, dopo 12 successi consecutivi: ha prevalso l’Atletica Costa d’Argento: «Non è una sconfitta del Marathon Bike, piuttosto una vittoria del podismo maremmano che anche grazie all’impegno e alla passione dei nostri associati è cresciuto in modo importante. Il Corri nella Maremma è competizione ma soprattutto sport per tutti e valorizzazione della nostra provincia».

Poi un bilancio dello sport durante la pandemia: «I divieti e le chiusure hanno praticamente azzerato la nostra attività, dopo lustri in cui il Marathon Bike era lungo le strade ogni settimana. Poi perché le restrizioni e le regole imposte sono state difficili da far rispettare, richiedendo un ulteriore sforzo organizzativo in termini di impegno umano e di formazione. Se da un lato queste misure ci hanno permesso di riprendere la nostra attività, dall’altro è stato necessario sensibilizzare i partecipanti».

Ciolfi riserva belle parole per per la Uisp: «È stato fondamentale. Poter contare sulla collaborazione del presidente Perugini e degli amici del settore ciclismo e dell’atletica ci ha permesso di andare avanti anche nei momenti più duri, rinsaldando un rapporto che negli anni si è fatto sempre più intenso».

«È difficile fare programmi, dipenderà dalla situazione pandemica – conclude Maurizio Ciolfi – Se il Covid allenterà la presa, l’idea è quella di riavvicinarci piano piano ai numeri a cui eravamo abituati. Sempre nel rispetto dei valori di socializzazione, di qualità organizzativa e di lealtà sportiva, che hanno fatto delle nostre gare eventi apprezzati in tutto il centro Italia».



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