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Grosseto

I saluti di Favarin: «Sette mesi di emozioni Grazie a chi aveva creduto nel miracolo»

I saluti di Favarin: «Sette mesi di emozioni Grazie a chi aveva creduto nel miracolo»

Non può essere un addio, magari un arrivederci. Nel giorno dell’annuncio dell’arrivo del nuovo allenatore Pierfrancesco Battistini alla guida del Gavorrano, l’ex tecnico minerario Giancarlo Favarin...

09 giugno 2018
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Non può essere un addio, magari un arrivederci. Nel giorno dell’annuncio dell’arrivo del nuovo allenatore Pierfrancesco Battistini alla guida del Gavorrano, l’ex tecnico minerario Giancarlo Favarin (36 punti in 29 gare, una media da playoff, senza i playout, 1 sconfitta e un pari, ndc) ha voluto scrivere una lettera per esprimere il proprio sentimento di gratitudine nei confronti della società, giocatori e tifoseria. Quella del mister pisano è stata una cavalcata che non ha avuto la ciliegina sulla torta della salvezza (la prima in 40 anni di carriera da giocatore e tecnico), ma che per Favarin ha rappresentato un’esperienza indimenticabile. «Sono stati sette mesi di emozioni, di gioie e di dolori che non si possono riassumere a parole – scrive l’allenatore in predicato di guidare proprio la squadra della sua città, il Pisa – Posso solo dire grazie. Alla famiglia Mansi che mi ha dato la possibilità di allenare il Gavorrano, al meraviglioso presidente Paolo Balloni, al direttore generale Filippo Vetrini, una persona competente con una sensibilità fuori dal comune. Grazie ai miei collaboratori Giovanni, Federico, Lorenzo, Giulio e Massimo, allo staff medico, ai magazzinieri, Danilo e al fedele aiutante Tommaso, al segretario Paolo, ai custodi. A tutte quelle figure che sono rimaste nell’ombra ma che hanno fornito un contributo essenziale». Favarin sottolinea poi i protagonisti e spende due parole anche su chi ha avuto rapporti con lui: «Grazie a tutti i giocatori che ho allenato, e che hanno indossato questa maglia. Grazie all’addetta stampa Raffaella, e ai giornalisti che hanno seguito con passione la squadra». Un capitolo a parte meritano i tifosi. «Grazie di cuore a tutti loro – verga Favarin – che hanno sempre creduto fino all’ultimo al miracolo. Adesso che il mio rapporto professionale con il club si è interrotto, posso rivelare con serenità il mio stato d’animo. Rimarrò a vita un tifoso di questa squadra. L’amarezza del momento è tanta, non essere riuscito a salvare la squadra rimarrà un cruccio, ma l’amarezza sarà superata dalle sensazioni meravigliose che ho vissuto e che custodirò sempre nel mio cuore. Voglio fare un augurio importante al mio collega Pierfrancesco Battistini per questa nuova avventura e al Gavorrano di tornare presto in serie C». (en. gi.)

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