Il Tirreno

PORTO ERCOLE. Ornella Vanoni è stata, oltre che una cantante che ha incantato il pubblico per decenni, una donna affascinante. Ha avuto grandi amori e uno di questi era maremmano: l’imprenditore Danilo Sabatini scomparso nel 1996. Vanoni è stata legata a lui, che aveva conosciuto a Roma, per 12 anni.

Danilo era originario di Lucca ma è sempre stato legato a Porto Ercole e a Grosseto dove viveva la sua famiglia: la mamma era stata l’ostetrica che aveva fatto nascere moltissimi grossetani, Annita Ducci Sabatini, conosciuta da tutti come Anita.

Il padre di Danilo era originario di Castel Fiorentino ed è stato a lungo capostazione a Grosseto. Dalla loro unione nacquero due figli, Fernanda, insegnante al liceo classico di Grosseto, e Danilo che lavorò moltissimo nel mondo del cinema. Ed è proprio qui che scoccò la scintilla con Ornella Vanoni.

Danilo era un uomo intraprendente: era andato in Argentina, a Caracas in cerca di fortuna. Anzi, lui diceva «in cerca di smerardi».

Non trovò gli smeraldi ma iniziò a lavorare nel mondo del cinema con la Paramount. Quando tornò in Italia aprì un ufficio di organizzazione cinematografica, sempre per la Paramount. Insieme andarono a vivere in una casa sull’Appia, a Roma, e successivamente si trasferirono in un’altra zona.

Un amore lungo che non sfociò mai in un matrimonio. Fu la stessa Ornella che dalle pagine del settimanale “Oggi” che li ritraeva in copertina, belli e sorridenti (in alto pubblichiamo la foto), disse che non avrebbe mai sposato Danilo. Entrambi erano già stati sposati e avevano avuto un figlio dalla precedente unione: Danilo era padre di Claudio e Ornella di Cristiano.

Matrimonio o no i due si amarono e condivisero molto della loro vita, comprese le vacanze a Porto Ercole dove Danilo nel 1959 aveva comprato una casa. Qui, in estate, andavano al mare prendendo a noleggio un gozzo che si chiamava “L’ingiustizia”. Con quello uscivano in mare per le loro giornate spensierate nel mare dell’Argentario. Non era insolito trovarli al King’s. Un’unione sentimentale ma anche professionale. Danilo Sabatini e Ornella Vanoni fondarono insieme una casa discografica “Vanilla”. Era il 1974. Il loro scopo era lanciare nuovi artisti.

Con Vanilla incisero canzoni cantanti del calibro di Sergio Endrigo, Gepy & Gepy e i Paf ((gruppo formato da Popi Fabrizio, Andy Surdi e Furio Bozzetti). Chi ha conosciuto Vanoni al tempo in cui era legata a Sabatini la ricorda rigorosa nel lavoro. Una vera professionista che, quando era in procinto di lanciare una nuova canzone, la provava a casa tantissime volte. Un’artista seria e precisa che non lasciava niente al caso. Un donna che è sempre stata anticonformista ma anche molto simpatica.

Insieme a Danilo era una grande donna, affabile, sempre con la battuta pronta, scherzosa. Almeno nella vita privata dove aveva un atteggiamento meno serioso rispetto a quello che dimostrava nel mondo del lavoro. Un’artista che lavorava molto per dare sempre il meglio quando andava in scena; atteggiamento che era poi cambiato nel tempo.. Ornella negli ultimi anni si era lasciata andare facendo in pubblico quello che, chi l’aveva frequentata, aveva sempre visto anche in privato.

La celebre artista aveva un buon rapporto con il figlio di Danilo, Claudio, che spesso era a pranzo da lei. Una volta cresciuto, Vanoni e Sabatini andarono a trovarlo in America e rimasero alcuni giorni con lui. Pur non essendosi mai sposati sono stati innamoratissimi. Ornella già allora aveva la passione per gli animali. Con Danilo aveva preso un cocker bianco, nero e marrone che si chiamava “Bla – Bla”. Lo amavano così tanto che ne fecero fare una copia in ceramica che adesso ha nella sua casa Claudio, il figlio di Danilo.

La storia è poi finita e oggi il figlio di Danilo si dice addolorato per la morte di Ornella. Il legame dell’artista con la Maremma è stato forte anche dopo l’addio con Sabatini. A Porto Ercole la cantante andava in vacanza e lo scorso anno è stata fotografa mentre faceva il suo ingresso dentro l’hotel di Cala Piccola con Renato Zero che ha casa a Porto Santo Stefano e che spesso la ospitava. Ornella Vanoni ha suonato anche alla Cava di Roselle, al Tartana a Scarlino e alla Rotonda di Marina di Grosseto.