Guida Michelin 2026 Bib Gourmand, l’Osteria del Mare fa il bis: i migliori ristoranti qualità-prezzo in provincia di Grosseto
La mappa di riconoscimenti e le stelle in provincia. Massimiliano Ciregia, che dirige il locale insieme alla moglie: «Attenzione alla materia prima e al territorio»
CASTIGLIONE. Nella prestigiosa guida Michelin Italia, che ieri ha incoronato le sue nuove stelle, brilla anche un altro ristorante maremmano: “Osteria del Mare”, già Vòtapentole, di Castiglione della Pescaia, che si vede assegnare nuovamente un Bib Gourmand, l’importante riconoscimento che viene attribuito a quei locali che, oltre a una buona valutazione e a un’elevata qualità dei piatti, accompagnano un ottimo rapporto qualità-prezzo.
«In pieno centro, un locale piccolo ma vivace – così i curatori della guida descrivono l’Osteria del Mare – dai colori allegri e con un grazioso dehors sulla via pedonale. L’atmosfera è sempre rilassata, anche d’estate quando si cena solo la sera e i tavoli vanno a ruba (prenotare è d’obbligo). Il menu è un viaggio nel mare: crudi sempre presenti, tonno all’amatriciana, cacciucco e altri piatti classici con tocchi di fantasia».
Massimiliano Ciregia, che dirige il locale insieme alla moglie Monica e al figlio Guglielmo, non è nuovo a questi riconoscimenti. Gli era stato assegnato proprio il Bib Gourmand prima del Covid, ma è nella “bibbia” Michelin ormai da una ventina d’anni: «Avevo già avuto questo “premio” in passato, ma probabilmente non erano stati aggiornati i canoni d’ingresso; per cui non c’ero rientrato».
Osteria del Mare, fino al 2012, si era distinta per la sua cucina “gourmet”, un po’ più impegnata, prima di un cambiamento che ha dato i suoi frutti: «Con un po’ d’anticipo – racconta Ciregia – rispetto a quello che è poi successo in tutta Italia, ho tracciato una nuova strada, buttandomi verso una cucina più semplice. Ho messo ancora maggiore attenzione alla materia prima e al territorio e anche per questo ho allargato la clientela, che adesso va dal giovane di vent’anni, al nonno di ottanta». E aggiunge: «Il nostro menù è esclusivamente di pesce. I piatti più speciali? Il lampredotto di polpo e il tonno, soprattutto quello alletterato che si trova anche nel mar Tirreno, senza andare a cercare quello rosso che viene dal Pacifico e dall’oceano Indiano. Mio figlio Guglielmo – precisa – è un pescatore professionista e per noi il pesce è un’arte. Ultimamente sto pensando di proporre in futuro anche dei fuori menu, piatti della cucina maremmana, magari le animelle. Ne parlerò anche con mia moglie prima della riapertura. Adesso ci godiamo il nostro mese di ferie».
Cosa significa questo riconoscimento della Michelin? «È un’onorificenza da appuntare sul petto, premia il lavoro di tutta la vita: è “benzina”. Ti fare dire: “Sono sulla strada giusta”. Per quanto riguarda il lato economico, un plus lo porta sicuramente; colui che ha un po’ più di conoscenza, apre l’app o la guida cartacea e vai tranquillo che 99 su 100 viene in quel posto lì».
Ciregia e il suo locale sono segnalati sulla guida Michelin, e questo riconoscimento lo rende orgoglioso. «Nella guida ci siamo da vent’anni, è un ottimo riconoscimento: questo è un plus. La stella è una bella bega, la devi mantenere e quando la perdi caschi male, fa clamore. Questo “premio” è molto più easy: qui parla di qualità-prezzo; e per la tipologia l’osteria, più alla portata di tutti, questo una buona cosa».
L’Osteria del Mare di via IV Novembre a Castiglione della Pescaia va ad affiancare nei Bib Gourmand provinciali “L’Oste Dispensa” di Orbetello, “L’Antica Fattoria del Grottaione” di Montenero-Castel del Piano e “Il Sottomarino” di Follonica. Nella guida Michelin 2026 sono stati confermati i sei ristoranti stellati della provincia: “Caino” a Montemerano (due stelle); “Bracali” a Massa Marittima, “Il Gabbiano 3.0” a Marina di Grosseto, “Il Pellicano” a Porto Ercole, “Silene” a Seggiano e “La Trattoria Enrico Bartolini” a Castiglione della Pescaia (una stella).
