Così la piccola capanna in campagna stava diventando una villetta: scatta il sequestro
Follonica, il blitz di carabinieri e agenti della polizia municipale: sigilli del tribunale e stop ai lavori
FOLLONICA. Ancora un abuso edilizio scoperto da carabinieri Forestale di Massa Marittima e polizia municipale del Golfo nel corso di controlli coordinati finalizzati al contrasto degli illeciti in danno del territorio e del paesaggio.
Il controllo
Durante un sopralluogo finalizzato a una verifica di regolarità nello smaltimento dei rifiuti, i militari hanno scoperto un cantiere edile in un terreno agricolo nel quale erano in corso attività di trasformazione di un annesso in un immobile a uso abitativo. Il manufatto originario, cioè una piccola capanna a servizio del terreno coltivato, era stato completamente demolito ed era in corso di ricostruzione in mattoni e cemento, senza alcun titolo abilitativo e senza alcun progetto.
I sigilli
I carabinieri Forestale hanno quindi segnalato all’Autorità giudiziaria tre persone a vario titolo responsabili dell’abuso, e sulla base della comunicazione pervenuta dai militari il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto vi fossero gli estremi per emettere la misura cautelare del sequestro preventivo affinché il manufatto non venisse ulteriormente ampliato e dunque il reato non venisse portato a ulteriori conseguenze: sono quindi scattati i sigilli, che gli stessi Forestale hanno affisso nei giorni scorsi.
Mentre i carabinieri ritengono doveroso precisare che tutti gli indagati devono ritenersi presunti innocenti fino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza divenuta irrevocabile, si sottolinea il carattere di precarietà di simili manufatti che vengono realizzati senza alcun titolo abilitativo e senza alcun progetto. Il sequestro preventivo, dunque, ha anche la finalità di tutelare la sicurezza delle persone che stavano costruendo il manufatto in questione.
