Orbetello, Jessica Milani è fuori dalla sala operatoria: «Grazie a tutti voi» – La malattia, la gara di solidarietà e l’intervento in Danimarca
Orbetello, la donna ha la “sindrome da scivolamento costale”. L’operazione chirurgica è stata possibile grazie alle donazioni di tantissime persone. Presto il rientro a casa
ORBETELLO. Jessica Milani si è operata. L’intervento è stato effettuato ieri ed è tecnicamente riuscito. «Tecnicamente sembra tutto andato bene e il medico è contento – racconta al nostro taccuino – Già sento la zona più stabile, anche se per il dolore e la respirazione è ancora presto per valutare bene. Al momento ho un po’ di nausea e dolore stringente, e qualche difficoltà a respirare, ma è tutto normale in questo processo. Mi danno anche molta morfina, che dovrò ridurre gradualmente nell’arco di una settimana. Adesso l’importante è concentrarmi sulla guarigione».
Milani si è operata in Danimarca. Si è trattato di un intervento molto particolare che ha avuto lo scopo di darle sollievo. Lei ha 26 anni ed è affetta dalla Slipping rib (la Slipping Rib Syndrome o “sindrome da scivolamento costale”). Praticamente le cartilagini delle costole bilateralmente sono fratturate e premono sui nervi. In Italia non si trattano casi così complessi come il suo visto che ha bisogno della ricostruzione delle costole, quindi l’intervento è stato eseguito all’estero. La sindrome che le avevano diagnosticato comportava dolore cronico toracico e addominale, nevralgia intercostale, problemi digestivi, spasmi muscolari cronici lungo il tronco, atrofia, causando difficoltà respiratorie significative e limitando fortemente la sua capacità di svolgere attività quotidiane.
L’intervento è stato possibile grazie alla generosità di coloro che hanno fatto delle donazioni che hanno portato a raggiungere la cifra necessaria per l’intervento. All’inizio il costo era di 17 mila euro. Alcune settimane prima dell’operazione, poi, la giovane orbetellana ha ricevuto una mail dal chirurgo nella quale le annunciava che il costo dell’operazione era dimezzato. I soldi raccolti sono stati però sufficienti a pagare l’intervento.
«So che ci vorrà tempo prima di vedere i risultati – aggiunge Milani – ma mi sento fiera e grata per essere arrivata fino qui. Grazie a chi mi ha aiutata, a chi mi è stato vicino e a tutte le persone che mi hanno scritto e mi hanno fatto gli “in bocca al lupo” per l’operazione. Ognuno di loro ha contribuito a darmi coraggio».
La vita di Milani, negli ultimi due anni è stata stravolta dalla malattia che le ha condizionato la vita. Prima che ne venisse affetta lavorava facendo le stagioni come cameriera. Nel 2021 aveva anche avuto in gestione un campeggio e prima che la salute diventasse precaria stava per prendere il brevetto da personal trainer.
La sua speranza di un ritorno a una vita normale è riposta tutta in questo intervento che finalmente è riuscita a fare. Se tutto andrà come deve, il 26 tornerà in Italia. Alla giovane donna sono arrivate donazioni dai semplici cittadini, dai tifosi dell’Orbetello calcio della curva Gigi Buscagnatti, da LagunArt Factory, dai Lions e dal gruppo sportivo Reale stato dei Presidi.