Il Tirreno

Grosseto

Il caso

Scritte, svastica e stella di David: imbrattata la sede di Rifondazione a Follonica

di Michele Nannini
La sede vandalizzata
La sede vandalizzata

Il partito sostiene: «Un gesto riconducibile all’impegno per la pace a Gaza»

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FOLLONICA. Lo scorso aprile a finire nel mirino dei vandali fu la bacheca di Rifondazione Comunista in piazza del mercato, fatta oggetto di scritte ingiuriose corredate dal disegno di una svastica e la scritta “Comunisti di m…”; domenica notte, 5 ottobre, invece a venire imbrattati sono stati i muri adiacenti alla sede del partito follonichese all’interno del centro commerciale nella 167 ovest dove ignoti hanno disegnato una svastica, ruotata di qualche grado e posizionata fra l’altro al contrario rispetto alla simbologia nazista, accanto alla scritta “Boia chi molla” e a una stella di David.

Cosa dicono dal circolo

«La svastica disegnata con il medesimo errore l’avevamo trovata già qualche mese fa sulla nostra vetrata e anche sulla bacheca del centro antiviolenza situata al mercato coperto – spiegano dal circolo follonichese di Rifondazione Comunista – segno dell’ignoranza di chi ha compiuto il gesto. Stavolta si è aggiunta una stella di David, il simbolo della bandiera israeliana e ci viene naturale pensare che questo atto specifico possa essere riconducibile alla nostra battaglia per la libertà della popolazione civile palestinese, contro la quale si sta perpetrando da decenni un massacro e che negli ultimi anni ha preso la direzione del genocidio, come riconosciuto anche dall’Onu. Stamani (6 ottobre, ndc) qualcuno ci ha telefonato dicendo “vuol dire che state lavorando bene”; non sappiamo se stiamo lavorando bene o meno, sicuramente stiamo dando noia a qualcuno che non crede nella democrazia e nel rispetto delle opinioni altrui, preferendo atti codardi compiuti nel cuore della notte».

Quanto accaduto non sembra però minare la voglia di combattere dei militanti di Rifondazione che non paiono per nulla turbati da quanto accaduto ma che li spronerà a lottare ancor più di quanto fatto fino a oggi. «Stiano tranquilli coloro che hanno compiuto questo vile gesto – continuano dal circolo del golfo – noi continueremo con ancora maggiore convinzione la nostra attività politica e. Ci dispiace infine che questo gesto porterà delle conseguenze economiche, seppur lievi, a chi quel condominio lo vive, visto che le spese di pulizia della parete condominiale saranno a carico di tutti i condomini. Tra i quali, ricordiamo, ci sono anche il Comune di Follonica e la Provincia di Grosseto».

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