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Grosseto

La polemica

Balneari toscani, l’espulsione da presidente di Alberti Nencetti è un caso: «Decisione autonoma di Livorno»

di Maurizio Caldarelli

	Alberto Nencetti
Alberto Nencetti

Cecinese via da Confcommercio, monito del regionale a Orlando e Avvento

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GROSSETO. L’espulsione del presidente Alberto Nencetti dalla presidenza del comitato regionale dei balneari toscani continua a far rumore anche in Maremma. Tra l’altro la riunione tra i titolari degli stabilimenti e Daniele Avvento, presidente provinciale Sib, nella quale il balneare santostefanese avrebbe dovuto condividere la decisione di lasciare il comitato regionale, è slittata a fine mese, per suoi precedenti impegni.

Ci eravamo occupati della vicenda nell’edizione di domenica, riportando dichiarazioni a caldo di Gabriella Orlando, direttrice di Confcommercio Grosseto, e di Avvento stesso. «L’espulsione dalla Confcommercio di Alberto Nencetti – scrive il segretario del comitato Sib Toscana, Gianni Picchi, in una nota indirizzata ai due esponenti grossetani – decretata dagli organi della sua associazione territoriale è una decisione autonoma e legittima della Confcommercio di Livorno, rispetto alla quale noi non possiamo altro che prendere atto». Picchi fa presente che nei giorni scorsi il Sib di Livorno ha eletto un nuovo presidente, Fulvietto Pierangelini, e un nuovo consiglio: la decadenza di Nencetti da presidente regionale «è conseguenza automatica di questi fatti, visto che lui non fa più parte del comitato toscano, ma ne fa parte ora Pierangelini».

Il segretario toscano dice di non capire, «come afferma Gabriella Orlando, perché mai “potrebbero cambiare… i rapporti con il comitato regionale”. Allo stesso modo mi risulta difficile comprendere perché Daniele Avvento dovrebbe “abbandonare il comitato regionale del Sib”, per una questione nella quale il Sib toscano non ha alcun ruolo». E, rivolgendosi ai due, si dice «certo che saprete riconsiderare la vostra posizione nei confronti di una decisione di altra associazione territoriale, il cui merito non ci compete in alcun modo».

Lamentele e le preoccupazioni della Confcommercio di Grosseto e di Avvento vengono considerate infondate: la Confcommercio Toscana e il Sib regionale non hanno avuto alcun ruolo nella vicenda e hanno dovuto prendere atto del provvedimento della Confcommercio Livorno nei confronti di Nencetti; che ha intentato una causa contro la Confcommercio Livorno chiedendo la revoca della sua espulsione e l’ha persa (condannato al pagamento delle spese legali). Il 62enne ex presidente Sib di Livorno e della Toscana ha dichiarato di recente che potrebbe intentare un’altra causa contro la Confcommercio di Livorno, per la sua espulsione; cosa che potrebbe avvenire per via ordinaria.

Il provvedimento di espulsione di Nencetti da parte della Confcommercio di Livorno ha avuto quindi come conseguenza immediata la decadenza di Nencetti anche da presidente del Sib toscano, un ruolo per il quale è indispensabile essere soci della Confcommercio (e lui ora non lo è più) e presidenti di un Sib provinciale. Il sindacato Italiano Balneari della provincia di Livorno, come ha anticipato nella nota inviata da Picchi a Orlando e Avvento e agli altri dirigenti, ha adesso un altro presidente, nella persona di Fulvietto Pierangelini, chiamato al ruolo all’unanimità dei colleghi livornesi. Da questo momento a rappresentare i balneari livornesi nel comitato toscano del Sib sarà pertanto Pierangelini.

Nei corridoi labronici si percepisce, insomma, un po’ di insofferenza per la presunta ingerenza che sarebbe stata fatta, nel caso specifico, da Orlando e Avvento, rivendicando il fatto che i due non avrebbero avuto titolo né ruolo per intervenire in una vicenda territoriale che riguarda un’altra provincia.

Infine, in merito al provvedimento che è stato preso – l’espulsione di Nencetti – negli ambienti livornesi si respira un certo grado di sicurezza.


 

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