Il Tirreno

Grosseto

Verde pubblico

Alberi da abbattere, il piano del Comune di Grosseto per oltre 200 piante: cosa prevede e dove si trovano

di Maurizio Cardarelli

	I pini in piazza Donatello (foto Agenzia Bf)
I pini in piazza Donatello (foto Agenzia Bf)

Aiuole, asili, giardini pubblici e parchi gioco, posteggi e scuole. Motoseghe in azione dove si “avvista” un rischio per i passanti

3 MINUTI DI LETTURA





GROSSETO. Il Comune ha predisposto un piano per la tutela della pubblica incolumità, mettendo in piedi un progetto di manutenzione straordinaria del patrimonio arboreo per la messa in sicurezza di strade e relative pertinenze.

Il piano, predisposto dall’assessore al verde Riccardo Ginanneschi, con i tecnici del municipio, prevede l’abbattimento di ben 215 piante inserite in classe D a seguito di Vta (Visual tree assessment), la necessaria valutazione “a occhio” da parte degli esperti. Si tratta di alberature che possono costituire anche una fonte di rischio per la sicurezza e l’integrità fisica della popolazione, che si trova potenzialmente esposta alla caduta di rami/alberi.

Alcune delle aree inserite nel piano dei tagli, che fa seguito a quelli effettuati negli scorsi mesi in via Giulio Cesare e in via Mascagni, ma anche nella ciclabile Marina di Grosseto-Principina (con un finanziamento regionale contro il rischio di incendi), sono state spesso segnalate dalla popolazione e riportate anche sulle pagine del nostro giornale, come ad esempio l’albero che ha portato alla chiusura per alcuni mesi del parco giochi di Roselle oppure, recentemente, i pini considerati pericolanti in via Rovetta e in via Uranio.

Il patrimonio arboreo comunale è di circa 18mila piantumazioni, per cui occorre la massima attenzione dodici mesi all’anno, considerando anche i grandi eventi meteorologici con i quali si deve fare i conti. Anche per questo l’intervento, che dovrà concludersi entro il 31 dicembre e che costerà complessivamente al Comune 75.752 euro (di cui 24.700 mila di costo di manodopera), si sviluppa principalmente in aree sensibili come parcheggi, aiuole, parchi giochi, aree verdi pubbliche e soprattutto nei giardini delle scuole dall’asilo nido alle medie.

«L’amministrazione comunale – è stato sottolineato nella giunta comunale di martedì scorso – ha l’obbligo di garantire la tutela della pubblica incolumità, al fine di salvaguardare l’integrità fisica dei cittadini residenti nel territorio di competenza; le alberature presenti nel contesto urbano lungo le strade comunali, marciapiedi, vialetti pedonali, al contorno dei piazzali/parcheggi, nonché quelle nei parchi e nei giardini, ricoprono un ruolo strategico, perché rappresentano una fonte di ricchezza e possono donare benessere sotto molti punti di vista svolgendo una serie di funzioni essenziali per la qualità della vita dei cittadini, le alberature possono tuttavia costituire anche una fonte di rischio per la sicurezza e l’integrità fisica della popolazione, che si trova potenzialmente esposta alla caduta di rami/alberi; l’abbattimento delle alberature individuate e inserite in classe D a seguito di valutazione Vta è pertanto un’attività corrente e imprescindibile nell’ambito di una corretta e razionale gestione del verde pubblico, fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini e la conservazione del patrimonio arboreo comunale».

L’intervento di abbattimento di alberature inserito nel progetto approvato l’altro giorno consente di mettere in sicurezza la viabilità urbana, compresi marciapiedi, parcheggi, vialetti pedonali, si configura, pertanto, come un intervento di manutenzione straordinaria del ricco patrimonio arboreo comunale. L’intervento prevede l’abbattimento di quattro alberi di altezza compresa tra 0 e 5 metri, di 51 alberi tra 6 e 10 metri di altezza, di 123 alberi di altezza compresa tra 11 e 15 metri e di 37 alberi tra 16 e 20 metri. Per il taglio è previsto «l’uso di piattaforma aerea, incluso il trasporto a discarica autorizzata, esclusi i costi di smaltimento e tributi, se dovuti e l’estrazione della ceppaia da lasciare netta a pari del livello del terreno»; gli oneri di discarica, conferimento a discarica autorizzata, escluso il trasporto, per lo smaltimento dei rifiuti vegetali (erba, arbusti, vegetazione). Il servizio di manutenzione straordinaria sarà affidato mediante procedura di affidamento diretto, tramite il miglior ribasso da svolgersi sulla piattaforma Start della Regione Toscana.


 

In Primo Piano

Regionali

Veleni, scandali e colpi bassi: in Toscana le elezioni sembrano una tragedia greca

di Libero Red Dolce