Follonica, travolto sui binari: è giallo sull’identità
Proseguono le indagini della Polfer. Salma all’obitorio: fissata l’ispezione cadaverica
FOLLONICA. Dell’uomo che è stato travolto lungo i binari alla stazione della Città del Golfo intorno alle 20,30 di sabato si sa ben poco, se non che era di carnagione chiara e sui cinquant’anni di età. A far luce sulla sua identità, più che sulla dinamica dell’evento che ha causato la sua morte, sono quindi chiamate le autorità competenti.
Secondo una prima ricostruzione, che potrà essere suffragata dai filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza dello scalo ferroviario, la vittima stava camminando sulla banchina, forse oltre la linea gialla, quando sarebbe stato “agganciato” dal Frecciabianca in transito diretto verso nord. Immediato lo stop alla circolazione dei treni, necessario per effettuare i rilievi e mettere in sicurezza la scena, poi ripresa con regolarità alcune ore più tardi.
La polizia ferroviaria ha rinvenuto solamente un paio di valigie che potrebbero essere appartenute all’uomo: all’interno vestiti ed effetti personali, ma niente che possa collegare quel corpo a un nome; né a una famiglia, che eventualmente potrebbe cercarlo. Ulteriori verifiche sono proseguite anche ieri, quando gli agenti Polfer hanno allargato il raggio delle ricerche anche alla zona circostante nella speranza, grazie al favore della luce del giorno, di trovare un portafogli o almeno un documento d’identità.
La salma, nel frattempo, è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Misericordia di Grosseto a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’ispezione cadaverica è stata disposta per la giornata di domani, e a seconda dell’esito il magistrato potrebbe richiedere che venga eseguita anche un’autopsia.
Al momento, pare che nessuna denuncia di scomparsa in provincia combaci con la descrizione della vittima.