Il Tirreno

ROCCASTRADA. È morto nella mattina di oggi (martedì 24) Diego Prianti, mentre si trovava nei campi dell'azienda Tenuta Il Poggione di Montalcino. Classe 1973, sposato con due figli, sarebbe deceduto per una tragica fatalità. 
Secondo una prima ricostruzione, infatti, la “testa” dell’escavatore che stava conducendo avrebbe raccolto dal terreno un frammento (forse un pezzo di metallo) scagliandolo in direzione del conducente, uccidendolo.

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Sul posto i carabinieri di Montalcino. La salma è stata recuperata dalle onoranze funebri Lombardi e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Tutto è successo a Sant’Angelo Scalo, nel comune di Montalcino, poco prima delle 9. Sul posto sono intervenuti l’elisoccorso Pegaso 1, l’ambulanza della Misericordia di Montalcino, le forze dell’ordine e il personale Pisll (Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro).

Il commento del sindaco

In un post social, il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli ha scritto: «Con profondo dolore, l’amministrazione comunale apprende la tragica notizia dell’incidente sul lavoro avvenuto questa mattina presso un’azienda agricola del nostro territorio, che ha causato la perdita di una vita umana».

«Ogni vita persa sul lavoro, talvolta per ragioni di sicurezza e altre come in questo caso per un evento accidentale, rappresenta una ferita per la nostra società e un monito a non abbassare mai la guardia. La tutela della vita e della dignità dei lavoratori rimane una priorità assoluta e tragedie come questa o come tutte quelle che continuano purtroppo ad accadere, ci richiamano alla responsabilità collettiva di promuovere una cultura del lavoro sicuro. L’Amministrazione comunale esprime il più sentito cordoglio e la massima vicinanza alla famiglia della vittima colpita da questa terribile perdita, e si stringe ai colleghi, profondamente scossi per l’accaduto».