Albinia, addio al cuoco degli sfollati: una vita tra la cucina e le emergenze
Volontario instancabile, non si è mai tirato indietro preparando pasti e offrendo sostegno durante alluvioni e terremoti: aveva 62 anni
ALBINIA. È morto Gianni Ficulle, il cuoco che cucinava per gli sfollati. Lo ha ucciso una malattia. Il regno di Ficulle, 62 anni, era la cucina che però era pronto a lasciare ogni qual volta c’era bisogno di lui nella carovana della Protezione civile. Memore anche dell’importanza del momento del pranzo quando Albinia fu devastata dall’alluvione del 2012, Ficulle non si tirava mai indietro. Nel 2023 lasciò la sua cucina per andare in provincia di Ravenna a cucinare per gli alluvionati che erano impegnati a ripulire le loro case dal fango. «Cerco di scaldare i cuori nutrendo il corpo e lo spirito» aveva detto al Tirreno in quell’occasione. Ficulle ristoratore da decenni faceva parte, allora, della Protezione civile della Lunigiana con la quale aveva stretto rapporti nel 2012. Gianni Ficulle era stato impegnato anche nel terremoto di Norcia e in altre zone colpite dalle calamità naturali.