Il Tirreno

MONTE ARGENTARIO. Fine settimana memorabile per le acque argentarine dove hanno gettato l’ancora yacht, velieri e navi da crociera.

In banchina fa bella mostra di sè Jasali II, un bellissimo Perini Navi di 53 metri. È stato costruito nel 1998 e ristrutturato nel 2016. Lo yacht dallo stile molto elegante ha un equipaggio di 10 persone, può ospitare fino a 10 ospiti in 5 cabine.

Va avanti a gonfie vele anche il progetto Portargentario che ieri (venerdì 23) ha dato il bentornato ad Atlantis, il suggestivo tre alberi che da anni ritorna a Porto Santo Stefano. Quello di Atlantis non è stato l’unico ritorno: «Diamo anche il bentornato a Sea Bourne Ovation – si legge sulla pagina Facebook di Portargentario – anch’essa nella rada di Porto Santo Stefano e a Le Bouganville a Porto Ercole. Tanti ospiti che accogliamo con tanto piacere sperando che possano godere pienamente delle bellezze di un comprensorio indimenticabile». Oggi sono previsti nuovi arrivi: a Porto Santo Stefano la bellissima Silver Moon mentre Le Bouganville si sposterà a Isola del Giglio.

Il progetto Portargentario cresce sempre di più e quest’anno ha fatto registrare 67 scali (alcuni devono ancora arrivare). Ne sono stati già prenotati 50 per il 2025 e alcuni già per il 2026. Con il progetto sono tornate anche le navi da crociera a isola del Giglio dopo il disastro della Concordia. PortArgentario é poi entrato a far parte di Medcruise, l’associazione internazionale che raggruppa i più importanti porti del Mediterraneo, oltre 86, sedendo in un consesso che consente sempre maggiore promozione e sviluppo. Lo staff di PortArgentario ha poi partecipato a numerosi incontri di settore, sia in Italia che all’estero, riscuotendo sempre moltissima attenzione e successo, consolidando rapporti di amicizia e collaborazione con tantissimi operatori sia del mondo del cruising che dello yachting.