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Grosseto, ristorante chiuso in via Roma: chi è lo chef che ha deciso di riaprirlo

di Elisabetta Giorgi
Grosseto, ristorante chiuso in via Roma: chi è lo chef che ha deciso di riaprirlo

Dopo tre anni il fondo è stato preso in affitto: «Farò cucina maremmana»

01 aprile 2024
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GROSSETO. Dopo tre anni il fondo di via Roma in cui un tempo sorgeva il ristorante Da Poldo (trasferito dall’ottobre 2021 in via Fossombroni) spalanca di nuovo le porte. Lo farà nei prossimi mesi con un altro ristorante, con una gestione e un nome diversi.

Il titolare sarà Nurul Huda, chef e imprenditore originario del Bangladesh, 50enne radicato a Grosseto da oltre 25 anni, titolare anche del bar in via Trento 43, a poche decine di metri dal ristorante.

In via Roma insomma riprende vita con nuove spoglie un’attività di ristorazione che aveva chiuso i battenti il 27 luglio del 2021, dopo il crollo di una porzione di sottotetto nella parte retrostante dell’edificio che aveva indotto l’ex ristoratrice a cercare altrove una chance, poi trovata con successo di fronte alle Mura, dove “Poldo” continua a vivere e prosperare.

Nurul Huda ha appena rilevato il fondo prendendolo in affitto dalla proprietà. «Sono uno chef – racconta lui al Tirreno – e ho lavorato in diversi locali della provincia, tra Grosseto (centro storico) e Castiglione della Pescaia. Ho fatto la stagione sempre come cuoco, con piatti maremmani come farò anche qua in via Roma».

Il suo ristorante aprirà le porte nei prossimi mesi: il nome del locale è ancora da decidere. Ci saranno assunzioni di personale. Il titolare verosimilmente cucinerà anche qua, e assumerà personale in cucina e in sala. «Al momento sto facendo lavori»».

Da capire le sorti della vicina caffetteria di via Trento di cui sempre lui è il titolare, «se riuscirò o meno a portare avanti anche quella, perché due attività per me sono un po’ pesanti».

Il ristorante al momento non è ancora pronto, ma tra qualche mese (probabilmente per l’estate) lo sarà; la speranza di chi sta in zona è che possa rianimare una parte di via Roma da tempo spenta e notoriamente in balia del degrado.

Nella porta a vetri d’ingresso si intravede ancora il vecchio cartello con una scritta a penna sbiadita, che indicava la chiusura del precedente ristorante per il crollo del sottotetto.

Il locale, considerato un’eccellenza nella ristorazione grazie alle capacità della titolare, era stato fondato nel novembre 2008 e soprattutto nel 2021 (tra la pandemia e le intemperanze e le risse di via Roma) aveva superato momenti difficili. Da ultimo ci si era messo il crollo del sottotetto nella parte retrostante dell’edificio, che aveva provocato l’inagibilità della struttura. «Inizialmente – disse la titolare – avevo pensato che la faccenda potesse sbrogliarsi in poco tempo; con il ristorante chiuso, per un mese ho aspettato passivamente, ma poi quando ho visto che la situazione si protraeva e non si risolveva, mi sono attrezzata per cercare un fondo», che poi è stato trovato in tempo record in via Fossombroni dove il ristorante Da Poldo è vivo e florido. Dopo una settimana la titolare aveva già firmato il contratto d’affitto, mentre il cantiere di via Roma, come da sue previsioni, si protraeva ben oltre i tempi e la strada era spesso in balia dei disordini. Adesso il locale si prepara a riaprire le porte. L’auspicio di chi vive e lavora in zona è che questa strada difficile – da cui sono fuggiti residenti e professionisti - inverta il suo trend e riacquisti la dignitosa centralità che merita.


 

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