Il Tirreno

Grosseto

Ritrovamento choc

Imprenditore morto in mare al porto di Punta Ala: chi è la vittima


	Il porto di Punta Ala
Il porto di Punta Ala

Aveva 58 anni, gli accertamenti per capire le cause della morte

24 febbraio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. È stato trovato senza vita nelle acque del porto, nella tarda mattinata di ieri. Un incidente, molto probabilmente, secondo le prime conclusioni: l’uomo potrebbe essere scivolato o potrebbe aver accusato un malore. Ma al momento non c’è alcuna certezza.

Saranno comunque le indagini dei carabinieri e gli eventuali accertamenti medico legali a stabilire la causa di morte di Andrea Nocentini, 58 anni, imprenditore aretino, titolare della An Rappresentanze di Pieve al Toppo, un’azienda che si occupa di componentistica in acciaio e in plastica. La sua imbarcazione è stata messa sotto sequestro a titolo precauzionale, proprio in attesa che gli accertamenti vengano completati. Il corpo galleggiava a ridosso della banchina, a qualche decina di metri dal punto in cui la sua imbarcazione era stata ormeggiata, tra altre due barche.

La scoperta è avvenuta intorno alle 11,30. Il decesso potrebbe essere per avvenuto anche nella notte. Nocentini potrebbe essere caduto in acqua mentre stava raggiungendo la sua barca a vela dopo essere stato con amici. Sono stati i vigili del fuoco a recuperare la salma; nelle operazioni sono stati impegnati - oltre ai carabinieri di Punta Ala e di Castiglione della Pescaia - anche gli uomini della capitaneria di porto.

Nocentini aveva una grande passione per il mare e per la vela: «Era nostro socio da tanti anni - dice costernato il presidente della Marina di Punta Ala, l’avvocato Alessandro Fantini, che pur trovandosi fuori sede ha comunque seguito da vicino la vicenda - Ed era socio anche dello Yacht club. Aveva una bella barca, partecipava con entusiasmo alle attività sociali, alle nostre feste. Faccio le mie più sentite condoglianze alla famiglia anche a nome della Marina. Da quello che ho potuto sapere, si è trattato di un malaugurato incidente»

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni