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Follonica, il ristorante fa il bis di pranzi solidali: anche a Pasqua dieci posti "sospesi" per chi è solo o in difficoltà

di Michele Nannini
Sergio Totti nel suo ristorante a Follonica
Sergio Totti nel suo ristorante a Follonica

Sergio Totti ripropone l’iniziativa inaugurata a Natale: «Abbiamo deciso di farlo diventare un momento fisso»

23 febbraio 2024
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FOLLONICA. Lo aveva anticipato lo scorso Natale, quando nel suo ristorante Nonna Lina all’interno del villaggio turistico Maresì e del Calypso Dancing ospitò alcune persone bisognose o in difficoltà offrendo loro il pranzo della festa: «Non sarà una iniziativa sporadica, ma un appuntamento fisso». E così Sergio Totti, storico ristoratore follonichese e gestore della struttura della ristorazione all’interno del villaggio turistico, ha confermato quanto già anticipato qualche mese fa tornando a riproporre l’iniziativa anche per il pranzo di Pasqua in programma domenica 31 marzo.
L’idea
«Era una iniziativa già messa in preventivo lo scorso Natale – conferma Totti – non doveva essere solo uno spot o una scelta estemporanea, ma per le feste istituzionali e tradizionali come appunto il 25 dicembre e la ricorrenza di Pasqua abbiamo deciso di proporre sempre questo appuntamento che dovrà diventare un momento fisso nella nostra programmazione». Lo slogan coniato a dicembre per la prima iniziativa “Non lasciamoli soli” è quindi adesso tornato anche per il pranzo pasquale. «Ogni promessa è debito – continua Totti che ha anticipato la decisione come successo anche a Natale dal suo profilo social personale e aziendale – e quindi anche per il pranzo di Pasqua Nonna Lina e Calypso Dancing metteranno a disposizione dieci pasti completamente gratuiti e nel massimo anonimato da consumare nel nostro ristorante, iniziativa rivolta alle persone sole o che si trovano in difficoltà economica». E continua: «Per aiutarci in questo passaggio abbiamo chiesto, come successo oltre due mesi fa, un aiuto e un supporto all’assessorato alle politiche sociali del Comune di Follonica con il quale concorderemo i dieci pasti. Probabilmente è solo una goccia nel mare – aggiunge Totti – ma tante gocce possono riempire i cuori di tante famiglie». La scelta di appoggiarsi all’assessorato alle politiche sociali è un passaggio ritenuto fondamentale per completare al meglio l’iniziativa in quanto il Comune, tramite i suoi uffici e i servizi sociali, è in grado di conoscere meglio di chiunque situazioni di difficoltà o di disagio e di poter quindi indicare i beneficiari del pranzo sospeso, tutelando al contempo la riservatezza e riuscendo a indirizzare la scelta verso chi davvero sta attraversando momenti di difficoltà. «Abbiamo appreso dell’iniziativa – conferma l’assessore alle politiche sociali Alessandro Ricciuti – che vedrà il ristorante di Totti ospitare famiglie bisognose durante il pranzo di Pasqua: è un gesto importantissimo e bisogna evidenziarlo non solo per l’aspetto solidale, che già è fondamentale perché riempie d’orgoglio tutta Follonica grazie al tipo di scelta effettuata, ma soprattutto fa sentire il senso di una comunità che si raccoglie attorno a chi ha di meno: è questo il valore della presenza e della solidità dell’impresa in un territorio che avvicina chi è ai margini e ha meno possibilità». E va avanti l’assessore: «Forniremo i nominativi tramite la Caritas mettendo le persone a proprio agio nel più completo anonimato per far sì che questo appuntamento diventi un giorno di festa per una comunità intera».
Il menu
Dai piatti della tradizione al millefoglie di carciofi, dalla calamarata alla frittura o al tradizionale agnello: il menu di Pasqua del Calypso è pronto. «C’è ancora tempo per poter organizzare l’iniziativa – conclude Totti – appena possibile inizieremo a concordare con l’assessore Ricciuti il percorso, la soddisfazione che abbiamo avuto a Natale nella prima volta del pranzo sospeso è impossibile da spiegare e anche per questo abbiamo deciso di ripeterla e di farla diventare un momento fisso». Insomma, una bella iniziativa che sarà riproposta dopo Natale.

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