Scansano, morì travolta sulle strisce pedonali: dopo 2 anni arrivano gli autovelox
Ginesi: «Per il nulla osta manca solo il sopralluogo della Stradale»
SCANSANO. Non ha dimenticato, la comunità di Pancole, la tragedia del dicembre 2021 in cui morì Rosalia Marioni (80 anni), travolta sulle strisce pedonali mentre si stava recando ad assistere alla messa. E non ha potuto evitare che la sua vicenda tornasse alla mente quando, in questi giorni, proprio in corrispondenza di quel tratto maledetto (non troppo distante dal luogo dell’incidente) sono arrivati degli operai a fare lavori in strada.
In questi due anni, infatti, neanche le polemiche sulla eccessiva velocità tenuta da molti automobilisti e motociclisti si sono sopite; anzi. Se ne fece portavoce, a maggio dello scorso anno, anche la minoranza capeggiata da Francesco Marchi e composta anche dai consiglieri Claudio Chelli e Gianluca Mazzuoli.
Ma gli stessi paesani si sono chiesti come mai “chi di dovere” non si fosse attivato per porre rimedio a quella situazione di evidente pericolo, tra richieste (più o meno strutturate) di autovelox o almeno di limitatori di velocità, e voci di paese (più o meno fondate) sul fatto che né i primi né i secondi potessero essere installati o perché.
In ogni caso, alcuni residenti, all’avvicinarsi della triste ricorrenza, hanno contattato Il Tirreno per segnalare che ancora niente è stato fatto per mettere in sicurezza la zona.
In ogni caso, l’arrivo degli operai ha riacceso i riflettori sulla strada provinciale 159 che attraversa la frazione. «La ditta è al lavoro per rifare il marciapiede», precisa la sindaca Maria Bice Ginesi, che in quei giorni si strinse nel cordoglio e nel dolore alla famiglia di Marioni insieme al suo consigliere Severino Seggiani (originario proprio di Pancole).
Sfuma, dunque, il sacrosanto diritto degli abitanti della frazione a poter attraversare la strada? No, secondo quanto anticipa la prima cittadina: «Dossi e limitatori lì non si possono mettere per questioni di conformazione della strada. Ma ci sarebbe la possibilità di installare gli autovelox, motivo per cui ai primi di agosto abbiamo depositato alla Prefettura di Grosseto tutta la documentazione necessaria all’installazione di due apparecchi fissi».
Complici ferie e vacanze estive, l’iter si è così preso una piccola “vacanza”, ma Ginesi assicura: «Siamo in attesa che venga disposto l’apposito sopralluogo della polizia stradale, condizione necessaria per ottenere il nulla osta della Prefettura. Dopodiché procederemo con l’acquisto e il posizionamento degli autovelox: uno da e l’altro verso Pancole».
Sono passati quasi due anni dalla morte di Rosalia Marioni, ma potrebbe ormai mancare davvero poco perché la strada provinciale sulla quale fu investita e uccisa possa finalmente avere se non un impedimento fisico almeno un deterrente al portafogli dei “corridori” che sfrecciano lungo quel tratto: «Auspichiamo di completare l’operazione entro l’anno», conclude Ginesi. Condividono l’auspicio i residenti di Pancole.