Grosseto, contributi per 100mila euro alle associazioni del terzo settore
Dieci le idee scelte: dalla fotografia agli anziani, dalla ludoteca all’emporio solidale. L’Associazione italiana persone down ha in cantiere un progetto sulla cucina
GROSSETO. È stato un bando molto partecipato, quello pubblicato lo scorso 20 giugno dal Comune di Grosseto per assegnare contributi a progetti presentati dalle associazioni cittadine, con ben 27 enti iscritti al registro unico del terzo settore (Runts) che ci hanno provato.
Di questi, anche considerato il fatto che erano disponibili 100mila euro a valere sul “Fondo sviluppo servizi sociali e azioni a sostegno soggetti fragili” del bilancio 2023, il Comune ha premiato le dieci organizzazioni di volontariato (Odv), enti del terzo settore (Ets) e associazioni di promozione sociale (Aps) con progettualità che sulla base del bando hanno ottenuto un punteggio dai 60 punti in su. Attribuendo risorse per 94mila euro a Fotografia e Territorio Aps per il progetto “Musica insieme: insieme per il sostegno ai minori fragili per Grosseto” (10mila euro); Ens ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi Ets, con “Sportello interpretariato sociale” (9.900 euro); Iron Mamme Odv, con “Equilibrio dell’inclusione” (9.900 euro); Aipd associazione italiana persone down sezione di Grosseto Aps, con “Impariamo a cucinare tutti insieme” (10mila euro); Associazione grossetana genitori bambini portatori di handicap Odv, con “insieme oltre il tramonto: serate di inclusione per ragazzi diversamente abili”; Bandus attività ludiche Maremma Aps, con “Tutti in gioco – La ludoteca itinerante” (5.800 euro); Comitato provinciale Csen Grosseto Aps, con “Un abbraccio a 4 zampe”; associazione Le querce di Mamre Odv, con “Emporio solidale sostegno agli anziani e famiglie fragili” (9.900 euro); Auser Grosseto filo soccorso argento Odv per associazione per l’invecchiamento attivo Ets, con “Al servizio della comunità Auser si prende cura di loro” (10mila euro).
«Musica insieme – spiega Valeria Fabbroni, presidente della Aps Fotografia e Territorio – è la naturale prosecuzione con un ampliamento della platea dei partecipanti del progetto realizzato lo scorso anno da Agimus in collaborazione con il Comune di Grosseto. Ovverosia la costituzione di una “orchestra sociale” composta da 15 bambini delle famiglie residenti a Roselle, che hanno avuto l’opportunità di imparare a suonare acquisendo competenze musicali da zero attraverso l’utilizzo diretto degli strumenti, senza passare per lo studio accademico del pentagramma. Questo tipo di percorso educativo, che mira ad aprire nuove strade in ambienti socialmente problematici, nasce dall’esperienza delle orchestre sociali formate nelle favelas argentine. Dalle quali, ad esempio, viene l’attuale primo violino della Berliner Philarmoniker. Quest’anno – conclude Fabbroni – Grazie alle tre insegnanti Laura Bianchi, Rossella Protesi e Debora Azzolina, che suonano nell’Orchestra città di Grosseto, saranno coinvolti nell’esperienza anche i bambini delle scuole elementari di Roselle».
Diverso l’ambito di azione del progetto presentato dalla sezione grossetana dell’Associazione italiana persone down: denominato “Impariamo a cucinare tutti insieme”. «L’associazione ha un progetto didattico incentrato sullo sviluppo delle autonomie personali delle persone con sindrome di Down – spiega Sara Restante, presidente di Aipd Grosseto – Ci siamo resi conto che imparare a cucinare cose semplici per rendersi autonomi favorisce un percorso che coinvolge e motiva i ragazzi. Ci siamo sempre stati ospiti del Centro anziani Ciabatti di Gorarella, che ringraziamo, dove quest’anno oltre agli 8 adulti già coinvolti, frequenteranno i corsi di cucina anche 5 bambini, una delle quali in carrozzina. L’obiettivo a lungo termine e naturalmente il Dopo di Noi».
Infine, Auser Filo d’Argento Grosseto. «Grazie a questo contributo – spiega il presidente Franco Miglianti – noleggeremo un pulmino per il trasporto delle persone disabili, utilizzato per portare le persone a fare una visita o un esame; svolgeremo il segretariato sociale per risolvere piccoli problemi quotidiani come fare ricette, acquistare medicinali o fare la spesa, insormontabili per chi è molto in là con gli anni e vive da solo. Infine, in collaborazione con il liceo Artistico Aldi, organizzeremo due corsi di pittura e scultura per 60 persone».
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