Elezioni in Pro loco, tutto da rifare. Al voto anche chi non aveva diritto
Carnevale a rischio, si cerca una soluzione insieme al paese
MONTEMERANO. È bagarre alle elezioni per la Pro loco. Le consultazioni si sono svolte domenica 5, per lunedì 6 presso la sede dell’Accademia del libro era stata già fissata la prima riunione per la nomina delle cariche all’interno di un Consiglio direttivo a trazione femminile. Ma c’è chi ha chiesto di vedere il regolamento.
I 13 nomi ci sarebbero: Benedetta Giacolini (129 voti), Daniela Cappellano (119) e Sofia Bianchi (116), poi Roberto Marioni (87), Laura Piva (84), Enrico Mele (77), Riccardo Greco (76), Giulio Romani (76), Claudio Mazzuoli (67), Antonino Stinga (63), ed Ettore Ponticelli (62); probiviri Luca Pampanini (42) e Federica Morini (40). E l’affluenza è stata da record: 208 votanti su 240 aventi diritto, con 199 schede valide e 9 nulle.
La vittoria di Giacolini, reggente dell’associazione dopo le dimissioni e la recente scomparsa dell’indimenticato presidente Andrea Brugi (sempre nel cuore dei compaesani), era praticamente scontata; esito, in effetti, confermato dalle urne.
Ma proprio in merito all’ampiezza del bacino elettorale si è espresso uno dei candidati che non è stato eletto. E ha chiesto di poter visionare l’elenco dei soci.
Richiesta alla quale l’associazione ha prontamente adempiuto, ricordando che l’elenco stesso è sempre stato a disposizione della cittadinanza: affisso alla porta della sede associativa, in pubblica piazza.
Il risultato? È emerso che, stando al regolamento, i non residenti non hanno diritto di voto; e tre di loro, per giunta, sono stati anche eletti.
La Pro loco non commenta ma fa sapere che dare il voto ai non residenti è una consuetudine in vigore dal 2005, e che l’associazione si è attivata per restituire i circa mille euro di quote complessivi a chi li aveva versati senza – sempre da regolamento – averne titolo.
Una situazione paradossale, alla quale si sta cercando di porre rimedio cercando il consenso del paese, a partire da una nuova assemblea generale dei soci convocata per mercoledì 15.
Per il resto, in Pro loco è tutto fermo. A rischio anche le iniziative, a cominciare dal Carnevale.