Il Tirreno

Grosseto

Elezioni in Pro loco, tutto da rifare. Al voto anche chi non aveva diritto

di Matteo Scardigli
Elezioni in Pro loco, tutto da rifare. Al voto anche chi non aveva diritto

Carnevale a rischio, si cerca una soluzione insieme al paese

08 febbraio 2023
2 MINUTI DI LETTURA





MONTEMERANO. È bagarre alle elezioni per la Pro loco. Le consultazioni si sono svolte domenica 5, per lunedì 6 presso la sede dell’Accademia del libro era stata già fissata la prima riunione per la nomina delle cariche all’interno di un Consiglio direttivo a trazione femminile. Ma c’è chi ha chiesto di vedere il regolamento.

I 13 nomi ci sarebbero: Benedetta Giacolini (129 voti), Daniela Cappellano (119) e Sofia Bianchi (116), poi Roberto Marioni (87), Laura Piva (84), Enrico Mele (77), Riccardo Greco (76), Giulio Romani (76), Claudio Mazzuoli (67), Antonino Stinga (63), ed Ettore Ponticelli (62); probiviri Luca Pampanini (42) e Federica Morini (40). E l’affluenza è stata da record: 208 votanti su 240 aventi diritto, con 199 schede valide e 9 nulle.

La vittoria di Giacolini, reggente dell’associazione dopo le dimissioni e la recente scomparsa dell’indimenticato presidente Andrea Brugi (sempre nel cuore dei compaesani), era praticamente scontata; esito, in effetti, confermato dalle urne.

Ma proprio in merito all’ampiezza del bacino elettorale si è espresso uno dei candidati che non è stato eletto. E ha chiesto di poter visionare l’elenco dei soci.

Richiesta alla quale l’associazione ha prontamente adempiuto, ricordando che l’elenco stesso è sempre stato a disposizione della cittadinanza: affisso alla porta della sede associativa, in pubblica piazza.

Il risultato? È emerso che, stando al regolamento, i non residenti non hanno diritto di voto; e tre di loro, per giunta, sono stati anche eletti.

La Pro loco non commenta ma fa sapere che dare il voto ai non residenti è una consuetudine in vigore dal 2005, e che l’associazione si è attivata per restituire i circa mille euro di quote complessivi a chi li aveva versati senza – sempre da regolamento – averne titolo.

Una situazione paradossale, alla quale si sta cercando di porre rimedio cercando il consenso del paese, a partire da una nuova assemblea generale dei soci convocata per mercoledì 15.

Per il resto, in Pro loco è tutto fermo. A rischio anche le iniziative, a cominciare dal Carnevale.




 

Primo piano
Venti di guerra

Da Camp Darby all’Est Europa inviati oltre 400 mezzi militari: andranno a potenziare l’esercito Usa