Sulla Maremma toscana sventola bandiera gialla: è il mare più bello
Vele di Legambiente e Touring anche a Costa d’Argento e Isola del Giglio
GROSSETO. Continuano a sventolare sulla provincia di Grosseto le 5 vele di Legambiente e Touring Club Italiano. Nella guida “Il mare più bello” verranno inseriti i comprensori della Maremma toscana, con le spiagge dei Comuni di Grosseto, Follonica, Castiglione e Scarlino, e quello della Costa d’Argento (Orbetello, Monte Argentario, Capalbio e Magliano in Toscana) e dell’Isola del Giglio. Vacanza a Cinque Vele anche per gli amanti del turismo lacustre: premiato il lago dell’Accesa, nel Comune di Massa Marittima.
La costa grossetana continua a ricevere riconoscimenti per la qualità delle sue acque e non solo. Per mappare le quasi 100 zone balneari esaminate nella guida «concorrono al giudizio indicatori di qualità ambientale e di accoglienza turistica, dall’integrità del paesaggio all’efficienza nella gestione dei rifiuti, dal peso dei consumi energetici agli standard di accessibilità dei luoghi, dal livello dei servizi ricettivi e di mobilità alla cura dei beni storici e artistici del territorio; alle tipicità produttive, artigianali, alimentari», spiega il presidente del Touring, Franco Iseppi.
Sul gradino più alto sale la Sardegna con Baunei, davanti al Cilento Antico; terza la “Maremma toscana”, di cui è capofila Castiglione della Pescaia alla 23ª bandiera consecutiva. «Ho sentito descrivere Castiglione – sottolinea la sindaca Elena Nappi – come un luogo con territori sempre più interessati da nuove forme di turismo legate non solo alla bellezza, ma anche ad un’offerta di vacanza accattivante ed originale. Il nostro valore aggiunto è quello di aver fatto scelte vincenti sulla tutela e la conservazione del paesaggio».
«Il mare e la costa del comprensorio sono unici – dice la sindaca – ma il Comune si distingue anche attraverso un percorso intrapreso verso un turismo sostenibile e di qualità che mira a far apprezzare la tutela del nostro patrimonio, rendendolo più appetibile e competitivo sia con la strutturazione di servizi adeguati, che attraverso la promozione di attrazioni identitarie, sportive, culturali ed enogastronomiche».
Per il sindaco Sergio Ortelli, le 5 vele per l’Isola del Giglio sono un bel biglietto da visita: «Per i nostri turisti vedere le bandiere sui pennoni del porto scendendo dal traghetto dà ila sensazione della bellezza del luogo e dell’ambiente che li circonda, tanto più in un momento in cui la fragilità degli ecosistemi e della natura è messa a rischio da politiche impattanti. Il Giglio ha sempre dato dimostrazione di puntare ad uno sviluppo sostenibile che ne garantisse il rispetto della sua ricchezza naturalistica, in mare e sull’Isola».
«Vengono premiati l’Isola del Giglio e la Costa d’Argento – prosegue Ortelli, vicepresidente dell’Ancim – a testimonianza che le politiche comuni portate avanti ci consegnano risultati estremamente positivi. La cerimonia si è svolta a Capri: sintomatico dell’importanza che le “isole verdi”, quelle come il Giglio, che puntano su modelli votati all’autosufficienza, rivestono a livello turistico ambientale».