Il Tirreno

Grosseto

la denuncia 

Morso da un cane attraverso un cancello «Nessuno mi aiuta»

Morso da un cane attraverso un cancello «Nessuno mi aiuta»

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grosseto. Due settimane fa è stato morso da un cane attraverso le sbarre di un cancello. Si era piegato per grattarsi una gamba e quando il suo volto è stato all’altezza della bocca del cane, lo avrebbe azzannato intorno a un occhio, procurandogli una ferita che è stata poi medicata e suturata all’ospedale Misericordia. «Ma quando sono andato per sporgere denuncia - racconta - Nessuno mi è stato a sentire. Anzi, mi hanno detto che con tutti i guai che ho combinato sarebbe stato meglio che non facessi nulla. Però ho rischiato di perdere un occhio».

Mario Benocci a Grosseto lo conoscono in tanti. Il suo soprannome è il Brasiliano e di guai ne ha davvero fatti tanti. «Il fatto che sia un ex tossicodipendente - dice - non giustifica però che oggi nessuno mi debba dare una mano. Ho chiesto aiuto e sono stato trattato come un appestato. Soltanto un’infermiera dell’ospedale è stata gentile e mi ha medicato, dopo l’intervento, perché l’occhio mi continuava a sanguinare. Nessun avvocato mi ha voluto ascoltare o ha voluto fare qualcosa in questo caso perché non ho i soldi per pagare, nonostante ci sia il gratuito patrocinio».

Benocci chiede solo di essere aiutato da qualcuno che possa fare qualcosa per lui. —

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