La ricostruzione
Capitani e Chiodini Riconoscimenti ai Corti d’Argento
È mancato il premio più ambito, quello per il miglior cortometraggio, ma i riconoscimenti sono arrivati, e prestigiosi: Alessandro Capitani (foto) e Stefano Chiodini, giovani registi maremmani...
È mancato il premio più ambito, quello per il miglior cortometraggio, ma i riconoscimenti sono arrivati, e prestigiosi: Alessandro Capitani (foto) e Stefano Chiodini, giovani registi maremmani ammessi nella “magnifica cinquina” finalista ai Corti d’Argento (sezione dei Nastri d’Argento dedicata appunto ai cortometraggi) portano a casa risultati importanti. La giuria dell’Asngci (il sindacato dei giornalisti cinematografici italiani che organizza e assegna il premio) ha incoronato “Tiger boy” di Gabriele Mainetti. Ma ha consegnato, per l’edizione 2013 dei Corti d’Argento, una targa a Cecilia Dazzi, da sempre attrice intensa e brillante anche in “corto”, protagonista quest’anno proprio di entrambi i film “grossetani”: La casa di Ester, di Chodini (già pluripremiato nei mesi scorsi in tutta Italia) e La legge di Jennifer di Capitani. Film per i quali una menzione speciale per la produzione è stata assegnata anche a Tommaso Arrighi, Mood Film, produttore di entrambi e anche di Aquadro di Lodovichi (vedi articolo a fianco). A La legge di Jennifer è andato anche il Cinemaster 2013 di Studio Universal, un riconoscimento assegnato all’autore (nei prossimi giorni in partenza per uno stage a Hollywood) in una rosa di titoli selezionati dalla giuria Sngci, che ha esaminato i cento titoli arrivati quest’anno da quaranta Festival, dai più importanti appuntamenti nazionali alle più piccole rassegne specializzate nel cinema corto.