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Grosseto, muore dopo 49 giorni l’anziano picchiato a sangue dal figlio


	I sigilli delle autorità all'appartamento di via Podgora
I sigilli delle autorità all'appartamento di via Podgora

In carcere per aver cavato un occhio al padre, potrebbe essere accusato di omicidio

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GROSSETO. È morto dopo 49 giorni in una casa di riposo il 97enne picchiato a sangue dal figlio di 63 anni, arrestato per tentato omicidio – gli aveva cavato un occhio –, nel proprio appartamento in via Podgora lo scorso 27 maggio.

L’anziano era stato portato al Misericordia, operato e infine dimesso quando le sue condizioni erano migliorate. Aveva parlato anche con le autorità. Non potendo tornare a casa, tuttavia, era stato affidato a una casa di riposo di Orbetello; dove è morto martedì 15.

La salma è stata messa a disposizione della Procura: il pubblico ministero Federico Falco, titolare dell’inchiesta, ha disposto l’autopsia per accertare se esista un rapporto causa-effetto tra l’aggressione e il decesso. In caso affermativo la posizione del 63enne potrebbe aggravarsi, passando da tentato omicidio a omicidio.

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