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Abbracci, sorrisi e tanto entusiasmo: la Fiorentina torna al Viola Park fra mercato e campo


	Kean e Dzeko con Fazzini
Kean e Dzeko con Fazzini

Il 15 luglio scade la clausola per Moise Kean: si lavora al suo prolungamento. Tutte le trattative

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FIRENZE. Il Viola Park è tornato ad essere protagonista. Da Edin Dzeko a Moise Kean, da oggi, 14 luglio, i calciatori della prima squadra maschile e femminile si sono sottoposti ai test propedeutici all’idoneità medica e subito dopo sono scesi in campo, per cominciare la preparazione in vista dell’inizio della stagione. Mancano poche settimane al battesimo in Conference e Stefano Pioli non intende lasciare niente al caso. L’attenzione, però, è inevitabilmente tutta sul mercato.

La contromossa

Dal 15 luglio scadono ufficialmente i termini entro cui decidere di “accendere” la clausola rescissoria da 52 milioni per acquistare ad un prezzo prestabilito l’attaccante viola protagonista assoluto della passata stagione. E i viola potranno convincerlo a diventare il pilastro del futuro lavorando ad un prolungamento.

Dalla fine dello scorso campionato, sono stati tanti i rumors che si sono rincorsi sul futuro del bomber classe 2000, ma nessuno, ad ora, si è mai concretizzato. Sì, perché dopo aver declinato la corte dell’Al-Qadisiyya, che ha puntato su Mateo Retegui, l’attaccante ha detto no anche ai petroldollari dell’Al-Hilal guidata da Simone Inzaghi. Troppo importante restare al centro del calcio che conta, dunque in Europa: in ballo c’è anche la maglia di una Nazionale da rilanciare ad ogni costo. Moise lo ha capito benissimo e, aspettando eventuali segnali da parte del Manchester United, è tornato al Viola Park col solito sorriso di sempre. La speranza, per la dirigenza del presidente Rocco Commisso, è di cominciare a confrontarsi con giocatore e per intavolare una trattativa legata al prolungamento - fino al 2029 - con conseguente adeguamento economico dell’ingaggio, che dovrebbe arrivare ai 4 milioni di euro. Le uniche sirene che continuano a spaventare sono quelle inglesi: lo United ha fatto un tentativo anche per Dusan Vlahovic, ma il disegno del serbo di provare a svincolarsi a parametro zero tra un anno non ha fatto archiviare il pericolo. Certo è che da oggi in avanti a cambiare è la prospettiva, con la Fiorentina che potrà avere un margine d’azione sicuramente meno limitato.

Altro mercato

La Fiorentina, intanto, a muoversi per completare la propria batteria di centrocampisti. Il nome in cima alla lista dei desideri è quello di Adrián Bernabé, ma lo spagnolo non sembrerebbe intenzionato a salutare il Parma. Kristjan Asllani, invece, non accende troppo, al pari di Bennacer, uscito quasi dai radar viola. Intanto, al Viola Park si è registrato tanto entusiasmo per il Viola Carpet, il saluto ai tifosi delle squadre della Fiorentina. Cresce anche il numero di abbonamenti fin qui sottoscritti in prelazione, oltre 8500.

Multa per Zaniolo

Non è più un tesserato della Fiorentina, non essendo stato riscattato, ma Nicolò Zaniolo è stato sanzionato, a seguito di patteggiamento, con un’ammenda di 15mila euro. Lo ha fatto sapere la Figc. A carico del calciatore, all’epoca dei fatti tesserato per la Fiorentina, era stato aperto un procedimento per violazione dell’art. 4, comma 1, e dell’art.38 del Codice di Giustizia Sportiva «per avere, in occasione della gara Fiorentina-Roma, disputata presso il Viola Park di Firenze lo scorso 26 maggio e valevole come semifinale play-off del campionato Primavera 1, colpito con schiaffi al collo il calciatore Mattia Almaviva e in seguito dato una spinta al calciatore Marco Litti cagionando ad entrambi danni fisici con prognosi di dieci giorni, come da certificazione medica».

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