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Fiorentina È una grande occasione. Contro la Juve per sfatare i tabù

di Francesco Gensini

	L’esultanza dei giocatori viola dopo il gol all’Atalanta nella semifinale d’andata di Coppa Italia
L’esultanza dei giocatori viola dopo il gol all’Atalanta nella semifinale d’andata di Coppa Italia

La corsa per l’Europa passa da Torino: l’ultimo successo esterno tre mesi fa

06 aprile 2024
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FIRENZE. Una delle ultime occasioni per agganciare il treno-Europa e contro la Juventus: insieme, le due cose, creano una bella pressione e tante attese, ma la Fiorentina di Italiano è pronta a prendersi la responsabilità del caso. Anche perché da inizio aprile a fine maggio si decide sempre la stagione e questa non poteva fare ovviamente eccezione. Anzi. E va a tutto merito della squadra viola che è ancora in lizza in Coppa Italia (semifinali) e in Conference League (quarti di finale) - condizione imprescindibile per attaccare l’etichetta sopra ai due mesi - mentre in campionato è più attardata seppur con quella partita in meno disputata (ontro l’Atalanta) che potrebbe servirle da trampolino di (ri)lancio. Però, tutto o quasi passa dalla gara di domani.

A Torino, in casa della Juventus degli ex Chiesa e Vlahovic, insomma città e avversari che mai sono stati e mai saranno banali per la Fiorentina e Firenze: a maggior ragione se, parlando di trasferte, si evidenzia il fatto che Biraghi e compagni non ne vincono una in campionato dallo scorso 22 dicembre grazie al gol di Beltrán a Monza. Tre mesi e mezzo sono tanti e pure così si spiega il ritardo in classifica della squadra viola che davvero non sta brillando (eufemismo) in questo 2024: appena dieci i punti messi insieme in undici turni, frutto di due vittorie e quattro pareggi (e ben cinque sconfitte) e così il quarto posto con cui la formazione viola aveva salutato il 2023 facendo sognare i propri tifosi (almeno sognare non è ancora vietato) è diventato il decimo attuale, che al momento la tiene fuori dall’Europa del prossimo anno. Ma ci sono otto partite in calendario che diventeranno nove con il recupero, che chissà quando sarà. Ci sono tanti punti sul piatto da provare a conquistare per irrobustire classifica e posizione.

E c’è l’occasione perfetta domani. Sì, è vero, con tutti i rischi stra-noti che in questa circostanza sono doppi e perfino tripli, giocando contro la Juventus e avendo contro Chiesa e Vlahovic e basta la parola ex, ma gli stessi numeri che riguardano la Fiorentina dicono che nemmeno i bianconeri se lo stanno vivendo in serenità questo 2024 e la lotta che sembrava per contendere lo scudetto all’Inter e diventata addirittura per difendere il quarto posto che vale la prossima Champions League (con quinto "paracadute" quasi sicuramente per il ranking Uefa). Ma sempre di "difesa" si tratta e questo per colpa dei 13 punti conquistati da gennaio a oggi dalla squadra di Allegri, che la mettono un gradino appena sopra la coppia Cagliari-Genoa e alla pari del Verona, ma anche con dieci club che hanno fatto complessivamente meglio e spiccano decisamente, oltre ai 18 punti in più dell’Inter, i 12 del Bologna, i 10 della Roma e i 7 dell’Atalanta (con una partita in meno), in un trend che chiaramente mette a rischio il post-Champions.

Non sono affari che interessano alla Fiorentina, mentre viceversa le interessano e molto le difficoltà di gioco e di rendimento della Juventus: e su quelle gli uomini di Italiano faranno leva domani sera per provare a vincere e rilanciarsi in campionato.

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