Udinese-Fiorentina 0-2: Martinez Quarta fa il bomber e porta in vantaggio i suoi. Bonaventura chiude i conti
Terracciano tiene in piedi i Viola sventando quattro occasioni da gol dei friulani: il difensore al primo vero affondo trova la rete. Fischi da parte di entrambe le tifoserie durante il minuto di raccoglimento per ricordare il presidente emerito Napolitano
UDINE. Vincenzo Italiano si affida al turnover. Dopo il successo interno con l’Atalanta (3-2) dell’ultima giornata di campionato e il pari in Conference League contro il Genk, in Belgio, la Fiorentina scende in campo a Udine contro la squadra guidata da Sottil senior. Il tecnico viola, rispetto all’ultima partita, ne cambia otto: tra i pali c’è Terracciano, mentre in difesa le uniche conferme sono quelle di Ranieri (reduce dalla doppietta europea) e Biraghi. A completare il reparto ci sono Dodo e Quarta. Nel mezzo, Maxime Lopez debutta dal primo minuto in Serie A con la nuova squadra e fa coppia con Mandragora. Senza Gonzalez, sulle corsie esterne, saranno Kouamé e Brekalo a dover innescare Nzola, a caccia del gol nello stesso stadio dove, con lo Spezia, la passata stagione, ha lasciato due volte la firma nella medesima gara.
Sottil, dal canto suo, davanti si affida a Lucca. Serve un gol anche per interrompere quella sterilità offensiva interna che dura dall’8 maggio scorso. l’obiettivo è quello di non eguagliare il record negativo che risale a trent’anni fa, quando furono cinque le partite casalinghe senza nemmeno una rete all’attivo.
Pronti via è l’Udinese a salire in cattedra imponendo il suo gioco e Terracciano è costretto a mettere i panni del super eroe. Al primo minuto, Thauvin ci prova, costringendo il portiere, d’istinto, a sventare il pericolo. Al 4’ è ancora il numero uno a tenere a galla i suoi, deviando in corner il tiro di Samardzic. La notizia peggiore arriva giusto in questa occasione: Dodo cade a terra, forse il ginocchio destro fa una torsione innaturale e chiede il cambio (esce in lacrime, trasportato in braccio dai sanitari viola). Al 18’ Payero si divora il vantaggio per i suoi, sprecando il lavoro di cesello fatto da Lucca. A dire no a Thauvin è di nuovo Terracciano, al 21’: Payero manda al cross Kamara che trova il francese solo in mezzo all’area. Calcia a botta sicura, ma il portiere viola dice ancora no. La Fiorentina, ancora a secco di tiri nella porta avversaria, prova a farsi pericolosa con Kouamé, al 27’, su passaggio di Kayode, subentrato a Dodo, ma non trova lo specchio. A sbloccare il risultato, di fatto col primo affondo vero, è ancora Quarta, al 31’: è suo il diagonale vincente, su assist perfetto di Bonaventura.
Nella ripresa, non cambia il registro. Terracciano dice no a chiunque, mentre Lucca, al 65’ si divora la rete del pari. A chiudere i conti, in pieno recupero, è Bonaventura che festeggia così nel migliore dei modi la centesima presenza in maglia viola. Col secondo tiro in porta di tutta la gara, la Fiorentina raddoppia e aggancia la Juventus a quota 10 punti in classifica al quinto posto.
Le formazioni
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez; Bijol, Kristensen; Festy, Samardzic, Walace, Payero, Kamara; Thauvin, Lucca. A disp.: Okoye, Malusà, Lovric, Guessand, Zarraga, Success, Quina, Ferreira, Akè, Tikvic, Camarà, Zemura, Pereyra, Pafundi. All. Andrea Sottil.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodô, M. Quarta, Ranieri, Biraghi; M. Lopez, Mandragora; Kouame, Bonaventura, Brekalo; Nzola. A disp.: Christensen, Martinelli, Kayode, Milenkovic, Comuzzo, Parisi, Arthur, Duncan, Amatucci, Barak, Infantino, Ikoné, Sottil, Beltran. All.: Vincenzo Italiano.