Il Tirreno

FIRENZE. La Firenze rugbystica ritrova la serie A e lo fa con un progetto ambizioso e unico, l’unione delle due maggiori società fiorentine Florentia e Firenze 1931 che insieme danno vita all’Unione Rugby Firenze. Tutto nato sotto l’egida del Comune, con il sindaco Dario Nardella e l’assessore allo Sport Cosimo Guccione impegnati in prima persona. «Cedere un pezzo di sé per fare grande un progetto insieme ad altri è una cosa che mi ha colpito – dice Guccione – lavorare con dirigenti sportivi che hanno una visione del genere è bello e mi fa pensare che si possa applicare in altri sport. È proprio vero, l’unione fa la forza». Poco prima, aprendo la presentazione della nuova società nella sala Macconi di Palazzo Vecchio, collegandosi dalla Scozia dove è con la nazionale, il presidente della Federugby, Marzio Innocenti, aveva detto di essere felice di questa fusione. «Un progetto che abbiamo caldeggiato e del quale andiamo fieri, lo sviluppo del rugby di alto livello a Firenze è un fatto che ci sta a cuore. Domani (oggi per chi legge), Lorenzo Pani, giocatore fiorentino, farà il suo esordio in nazionale qui a Edimburgo contro la Scozia. Sarà un esempio per tutti i ragazzi dell’Unione, come lo sono i fratelli Cannone. La cosa importante è che la nuova società faccia affidamento sui suoi giovani, che dia spazio a loro non facendosi sedurre dalle lusinghe dei giocatori stranieri. Verrò a vedere una partita dell’Unione appena possibile». Presidente dell’Unione è Andrea Vannucci, ex assessore allo Sport di Firenze. «Non avrei mai pensato di diventare dirigente sportivo dopo essere stato assessore, una cosa un po’ folle, ma sono felice di iniziare questa avventura che farà grande il rugby fiorentino». Gregorio Ciampa e Fabio Stellini, rispettivamente presidente del Florentia e del Firenze 1931, hanno ribadito come l’idea sia nata in seno alle società stesse e come sia entusiasmante partecipare alla nascita di questa nuova squadra. Oltre alla serie A l’Unione Rugby Firenze parteciperà anche al campionato Under 18 con due squadre, una nel torneo regionale l’altra nel campionato Elite se supererà il barrage di fine settembre. La seniores dell’Unione Rugby Firenze sarà invece inserita nel girone sud della Serie A. Per il campo di gioco c’è l’incognita Padovani. «Progetto entro due mesi - dice - Guccione - per fare qui lo stadio della Fiorentina». «Giocheremo al Padovani il girone di andata e al Marco Polo quello di ritorno», dice Giovanni Landini, vicepresidente dell’Unione.