Fiorentina, Castrovilli scalpita: «Sono al 100%». E vuole ritrovare la Nazionale
Il 10 viola si confessa a Dazn: «Meglio la Coppa Italia della Conference»
FIRENZE. Il biglietto da visita di Gaetano Castrovilli è un video di alcuni secondi con pochi fronzoli, tanta bellezza e un pallone che sembra messo con le mani nel “sette” della porta del Sivasspor e, invece, a mandarcelo è stato il destro vellutato del talento pugliese. Quel gol segnato in Turchia è stato il suo messaggio per comunicare che lui è prontissimo e ha mille motivazioni per aiutare la Fiorentina a trasformare i sogni di fine stagione in traguardi carichi di gloria. Fuori di metafora, Castrovilli non vede l’ora che Vincenzo Italiano gli dia spazio per chiudere definitivamente un anno terribile (sarà un anno il 16 aprile), da cui però ha imparato mille cose uscendone più forte caratterialmente grazie al sostegno in primis della famiglia, della moglie Rachele, del gruppo viola, che tutti insieme l’hanno supportato durante il lungo e faticoso recupero dal tremendo infortunio al ginocchio. Per questo smania dalla voglia di dimostrare il talento forzatamente “represso”. «Sono fisicamente al top – ha detto Castrovilli a Dazn Talks – e mentalmente se possibile ancora di più: era fondamentale ripartire dopo un periodo difficilissimo sotto tutti i punti di vista, perché stare lontano dal campo per tanti mesi significa affrontare un percorso che sembra non finire mai. Per me all’inizio è stato complicato anche solo camminare, ma l’eccellente lavoro fatto con lo staff della Fiorentina ha prodotto ottimi risultati e adesso mi sento migliorato in tutto. E devo ringraziare la mia mental coach: tutto nasce dalla testa. Paura? Ho cancellato tutto e adesso non ho più paura di niente».esso Gaetano “chiede” di giocare. Tempo e modo ne avrà di sicuro in questo aprile che sta per annunciarsi portando con sé ben nove partite in ventinove giorni alla formazione di Italiano. Una marea di partite. «Sarà un mese molto intenso, con tante gare nelle tre competizioni in cui siamo impegnati, ma io voglio tornare ad essere un calciatore importante ora che sono al 100 per cento. L’Europa ti toglie molto sotto il profilo fisico, ma Italiano è stato bravo a coinvolgerci tutti». Tutti coinvolti e se c’è de scegliere, ad esempio, tra Coppa Italia, dove la Fiorentina giocherà la semifinale contro la Cremonese («Ho ricordi bellissimi della città e dello stadio: sarà la mia prima da ex, ma io gioco alla stessa maniera contro ogni avversaria, anche se ovviamente la squadra grigiorossa è nel mio cuore»), e Conference League dove la Fiorentina in semifinale proverà ad arrivare superando il Lech Poznan, Castrovilli la preferenza ce l’ha. Leggera. «Ovviamente mi piacerebbe vincerle entrambe, ma se proprio deve scegliere una delle due, dico la Coppa Italia». Il numero 10 viola mette in fondo un ultimo obiettivo. Non certo in ordine di valore. «Ho tanta, tanta voglia di tornare in Nazionale, però sta a me mettermi in mostra e far vedere a Mancini che ci sono».