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Sivasspor-Fiorentina 1-4: Cabral, Milenkovic e autogol di Goutas. La “ciliegina” la mette Castrovilli con una rete d’autore

di Francesca Bandinelli
Sivasspor-Fiorentina 1-4: Cabral, Milenkovic e autogol di Goutas. La “ciliegina” la mette Castrovilli con una rete d’autore

Senza Biraghi, squalificato, la fascia di capitano è stretta al braccio di Bonaventura: in attacco c’è Cabral, con Ikoné e Gonzalez sulle fasce. Per l’attaccante brasiliano dodicesimo centro stagionale: il difensore serbo festeggia nel modo migliore le 200 partite con la maglia viola

16 marzo 2023
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FIRENZE. La Fiorentina vuole fare la storia. Contro il Sivasspor, in Turchia, i viola devono mantenere il vantaggio acquisito nella gara d’andata (gol di Barak al Franchi) per staccare il pass per i quarti di finale di Conference League. In Turchia, le chiavi dell’attacco restano saldamente in mano a Arthur Cabral, il bomber brasiliano che in questa competizione ha messo insieme 18 gol in 22 partite (comprese le gare di qualificazione della passata stagione, col Basilea). A supportarlo sulle corsie esterne saranno Ikoné da una una parte e Nico Gonzalez dall’altra: Riccardo Saponara, con tutta probabilità, sarà una delle frecce da mandare in campo a gara in corso per garantire una soluzione offensiva in più. In difesa, confermato Ranieri al posto di Biraghi, con Martinez Quarta c’è Milenkovic, mentre in mezzo al campo a dettare i tempi del gioco è il tandem composto da Amrabat e Mandragora. Senza Biraghi, squalificato, la fascia di capitano è stretta al braccio di Jack Bonaventura.

La Fiorentina parte col piglio giusto, ma non inquadra la porta prima con Cabral, di testa su cross di Dodo, tra i più propositivi di questa prima parte di gara, poi ci riprova con Martinez Quarta, che scaraventa il pallone di poco sopra la traversa. A sbloccare la partita, annullando il vantaggio conquistato dai viola nella gara d’andata, è però Yesilyurt con un eurogol dell’esterno che, dalla distanza, lascia partire un destro che trafigge Terracciano.

Passano pochi minuti e la Fiorentina, completamente sbilanciata in avanti, pareggia col solito Cabral. Gonzalez, dopo uno scambio con Bonaventura, si vede respinta la propria conclusione da Vural, ma sulla respinta si scaglia il famelico Cabral, in spaccata, per mettere  segno il tap-in vincente. I viola pareggiano giusto prima dell’intervallo: si va al riposo sul risultato di 1-1.

Nella ripresa, dopo 3 minuti, lo scambio veloce tra Mandragora e Cabral costruisce un pericolo per i turchi: Vural, di piede, scaraventa in angolo. A riportare in vantaggio la viola ci pensa Milenkovic, dagli sviluppi di un calcio d’angolo: è lui, di testa, a trovare lo stacco vincente per il 2-1 della Fiorentina. Festeggia, così, nel migliore dei modi, la sua 200esima partita con la maglia del club di viale Fanti. Il tris di reti per la squadra di Italiano arriva con un autogol: il tocco maldestro di Goutas (che avrebbe voluto semplicemente toccare all’indietro) mette in un angolo ogni velleità di rimonta per la squadra di Sivas, costretta poco dopo all’inferiorità numerica per il rosso diretto ad Hakan Arslan, reazione al calcione in faccia rifilato a Mandragora.

L’unica nota stonata, per i viola, è il giallo – anche questo inspiegabile, dopo quello rifilato a Biraghi all’andata – per Martinez Quarta. Diffidato, sarà costretto a saltare l’andata dei quarti di finale. A mettere il sigillo finale, con una rete d’autore, è Castrovilli, autore di una rete pazzesca. La Viola in Turchia cala il poker.

Le formazioni

SIVASSPOR (4-3-3): Vural, Paluli, Goutas, Appindangoyé, Ciftci, Arslan, Cofie, Charisis, Saiz, Caicedo, Yeşilyurt. 
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Martinez Quarta, Milenkovic, Ranieri; Amrabat, Mandragora; Gonzalez, Bonaventura, Ikoné; Cabral.

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