Firenze Basket, Grandi subito: La missione è puntare alla A2
Grandi nomi nel roster da Ndoja a Franco Brushati, da Laganà a Venuti. Il presidente Pavani: «La promozione e poi le basi per un ricco futuro»
FIRENZE. C’è un detto spagnolo che dice «passo corto, vista larga» ed esprime a pieno l’ambizione e l’entusiasmo della squadra maschile Pallacanestro Firenze. Arrivare in alto, all’A2, partendo dalla serie B: lo scopo è trasformare la squadra in un orgoglio tutto fiorentino. La sua presentazione è solo l’inizio di un percorso che è destinato a durare, anche grazie alla passione di tanti bambini e ragazzi che scelgono questo sport. Firenze, in tal merito è un caso raro, tante sono le società sportive di basket e la passione dei più piccoli non deve essere sottovalutata, anzi, potrebbe rappresentare il futuro della squadra Pallacanestro Firenze.
Il suo debutto avverrà domenica contro Imola, alle 18 al PalaCoverciano. Tra i giocatori c’è grande alchimia e il neo presidente Christian Pavani, è fiero della compattezza della squadra e invita tutti gli appassionati a fare il tifo alle partite: «Per me è un’emozione enorme essere qui. Firenze è una città unica con una base stupenda. Starà a noi appassionare i ragazzi ai nostri colori e portarli al palasport. Siamo qui per scrivere la storia della Pallacanestro Firenze».
Emozionato anche il sindaco Dario Nardella, che afferma: «Il progetto è ambizioso e vuole posizionare Firenze, da qui ai prossimi tre o quattro anni, ai livelli più alti della pallacanestro italiana. La città possiede poco meno di venti società sportive e il movimento cestistico è molto vivace. Firenze è la Fiorentina ma è una città che ama tanti altri sport capaci di darci grandi soddisfazioni».
Il progetto vuole portare la pallacanestro nelle più grandi sedi nazionali e si presenta come un appuntamento con la storia. A confermarlo è l’assessore allo sport Cosimo Guccione: «Portare la pallacanestro nella città e nelle massime sedi nazionali, per rappresentare Firenze, è un grande ambizione. Credo che la nostra città abbia uno dei movimenti più belli e il settore giovanile dà e darà grandi soddisfazioni». La preoccupazione per il caro energia, però, c’è: «Noi come comune striamo facendo molto. Speriamo che il governo dia velocemente risposte alle famiglie, alle aziende e al terzo settore, a cui appartiene lo sport, che ha davvero bisogno». L’ex Virtus Klaudio Ndoja è fiero della squadra e delle sue aspirazioni. Ringrazia la città, affermando che il viaggio è lungo, le pagine da scrivere sono tante e non si arrende: «Le basi ci sono, mancano solo i risultati che animeranno le persone e i tifosi». I passi da fare sono tanti ma se l’orizzonte è così vasto, i risultati non possono essere deludenti. Firenze ha un’altra squadra per cui tifare.
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